Occhio al codice della strada: i tram hanno sempre la precedenza oppure no? Ebbene, la risposta non è scontata.
È possibile dire che i tram hanno sempre la precedenza oppure si tratta di un’affermazione errata? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Spesso sembra quasi che non ci facciamo caso, eppure i mezzi di trasporto ci agevolano in molte azioni della vita quotidiana. A partire dal posto di lavoro fino ad arrivare alla scuola dei figli, d’altronde, sono davvero molti i posti che raggiungiamo utilizzando la nostra auto oppure affidandoci ad un mezzo di trasporto pubblico.
In ogni caso la parole d’ordine è quella di rispettare il Codice della Strada. Questo al fine di evitare di dover fare i conti con possibili inconvenienti. Proprio in tale ambito, però, sono diversi i dubbi. In particolare sono in molti a chiedersi se, ad esempio, il tram abbia sempre o meno la precedenza. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito.
I Tram hanno sempre la precedenza? Ebbene, a fornire la risposta in merito ci pensa l’articolo 145 del Codice della Strada in base al quale: “Negli attraversamenti di linee ferroviarie e tramviarie i conducenti hanno l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli circolanti su rotaie, salvo diversa segnalazione“.
Ma non solo: “È vietato impegnare una intersezione o un attraversamento di linee ferroviarie o tramviarie quando il conducente non ha la possibilità di proseguire e sgombrare in breve tempo l’area di manovra in modo da consentire il transito dei veicoli provenienti da altre direzioni“.
Ne consegue, pertanto, che in base al Codice della strada i conducenti devono dare precedenza ai tram. Diverso, però, è il discorso per quanto concerne i pedoni. In presenza di strisce pedonali che attraversino i binari, in assenza di segnali o semafori, infatti, i pedoni hanno la precedenza sui tram.
Ma non solo, la dicitura “salvo diversa segnalazione” fa capire che anche i tram, in presenza di apposita segnaletica, devono dare precedenza. Come sottolineato al comma 9, sempre dell’articolo 145, d’altronde: “I conducenti di veicoli su rotaia devono rispettare i segnali negativi della precedenza”, come ad esempio il triangolo o lo stop.
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