Perché gli alimenti infiammatori vengono consigliati in tante diete per la prevenzione delle malattie? Vediamo nel dettaglio tutti i benefici di questo regime alimentare
Chiunque è ormai abituato a condurre uno stile di vita sano, con un regime alimentare pensato e calibrato per mantenere il nostro corpo in salute, sa bene quanto siano importanti nella nostra dieta l’assunzione di alimenti antinfiammatori.
E questo vale particolarmente per le persone più avanti con l’età. Sono tanti infatti gli studi scientifici che hanno dimostrato come un’assunzione regolare di alimenti antinfiammatori per gli over 60, porti a questa categoria tantissimi benefici, a partire dalla prevenzione di tante malattie cardiovascolari.
I loro benefici nascono dal fatto che le sostanze antiossidanti hanno il compito di agire nel nostro corpo per eliminare i radicali liberi, che sono quelli che contribuiscono in modo determinante a far invecchiare prima i nostri tessuti. E questo dunque significa che in linea generale, tutti i cibi anti infiammatori riescono a fornire un grande contributo anche per patologie degenerative e tumorali.
Tra questi si può ad esempio citare il pesce azzurro, e in particolare il tonno salmone e le sardine. Tre alimenti che risultano in primo luogo ricchissimi di Omega 3, un acido grasso indispensabile per aiutare il nostro corpo a mantenere nella norma i nostri trigliceridi nel sangue.
C’è poi l’olio EVO, un vero riferimento per chiunque pratichi con regolarità la dieta mediterranea. Un olio a cui da sempre viene riconosciuto un ruolo importante nel contrasto alle malattie cardiovascolari e non solo. Negli ultimi anni si è ad esempio scoperto che un assunzione regolare dell’olio EVO aiuta anche a prevenire malattie come il diabete, e più in generale consente al nostro corpo di gestire meglio i picchi glicemici a cui possiamo andare incontro dopo i pasti.
Ci sono poi anche delle spezie, come ad esempio la curcuma, utilizzata non solo in cucina ma anche per preparare tanti rimedi naturali, grazie alle numerose proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che contiene. E infatti ci sono diverse diete che proprio per questo, consigliano l’utilizzo di questa spezia nei cibi quasi quotidiano.
Stesso discorso si può fare anche per i semi di lino, che grazie agli acidi grassi contenuti al suo interno, sono perfetti per la prevenzione delle malattie che colpiscono la prostata. E infatti, un loro consumo regolare, rende possibile anche tenere sotto controllo nel tempo, specie per chi è più avanti con l’età, i valori del nostro colesterolo.
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