Re Carlo III, guadagni e patrimonio del nuovo sovrano d’Inghilterra: oltre ogni immaginazione

L’incoronazione di Re Carlo III avverrà oggi, 6 maggio 2023,  alle ore 11.00 presso l’Abbazia di Westminster. Un evento che non accadeva da settant’anni. 

Tra poco Carlo III diventerà ufficialmente re d’Inghilterra sotto gli occhi attenti di tutto il mondo.

La Regina Elisabetta rimarrà nei cuori dei sudditi inglesi che saranno costretti, d’ora in poi, ad abituarsi alla presenza di un altro sovrano, Carlo III. Una figura spesso oggetto di discussione, soprannominata dalle testate britanniche Thrifty King, il Re parsimonioso. Sembrerebbe, infatti, che Carlo III sia molto oculato nelle spese anche se il suo spirito imprenditoriale e il nome che porta lo hanno sostenuto negli anni pure dopo il divorzio milionario dalla Principessa Diana.

Ma quanto guadagna il nuovo sovrano e a quanto ammonta il suo patrimonio? Indiscrezione inseriscono Carlo III tra i primi 250 posti della classifica delle persone più ricche del Regno Unito con un patrimonio di 600 milioni di sterline. Una somma alquanto maggiore rispetto quella della defunta madre (circa 370 milioni) sebbene approssimativa. Non si conoscono, infatti, i dati certi sulle proprietà private e si devono escludere nel conteggio i possedimenti della Corona, Buckingham Palace, il Ducato di Cornovaglia, quello di Lancaster più Kensington Palace. La stima generale è di 22 miliardi di sterline volendo andare oltre la valutazione individuale del patrimonio del nuovo re.

I guadagni di Re Carlo III

Re Carlo III ha gestito il Ducato di Cornovaglia fino al 2022 incrementando i profitti del 42,6% in undici anni – circa 25,4 milioni di sterline all’anno. Il sovrano ha deciso di sua iniziativa di pagare l’imposta sul reddito anche se non dovuta. Tra i guadagni aggiungiamo, poi, i ricavi di Duchy Originals, ossia i brand di prodotti biologici ed eco sostenibili donati in beneficienza da Carlo III stesso.

Al re regnante appartengono anche i beni della Crown Estate anche se non sono vendibili. I profitti annuali sono pagati al Tesoro e al Re spetta il 25% al fine di finanziare le spese della Casa Reale. Le proprietà di Carlo III non finiscono qui. Citiamo le tenute di Sandringham dal valore di circa 245 milioni di sterline e di Balmoral dal valore di circa 210 milioni di sterline.

Conclusione

L’abilità del nuovo Re nel gestire le proprietà reali, agricole, residenziali, commerciali nonché gli investimenti ha permesso di aumentare i profitti nel corso degli anni. Re Carlo III, dunque, ha dimostrato di avere ottime capacità gestionali ed economiche e il suo ricco patrimonio lo dimostra.

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