Arriva un nuovo obbligo per i tabaccai, non possono assolutamente dirvi di no: ecco il perché, facciamo luce sulla questione.
Arriva un nuovo obbligo per i tabaccai, che tanto nuovo in realtà non è. Il governo fa marcia indietro su una decisione che era stata presa in precedenza, l’anno scorso per la precisione. L’agenzia delle Dogane ha deciso con una determinazione di giugno 2023 di cambiare la posizione presa a ottobre 2022. Roberto Alesse, il direttore attuale dell’agenzia delle Dogane, ha firmato il provvedimento con effetto immediato, che cancella quello del vecchio direttore Marcello Minenna. Vediamo in cosa consiste quest’obbligo.
I pagamenti digitali ormai sono all’ordine del giorno, anche per cifre molto piccole. Nonostante ciò, per i tabaccai era un po’ diverso, perché i prodotti come sigari e sigarette non potevano essere pagati con il pos. Adesso non è più così, perché il nuovo provvedimento lo prevede. Vediamo le sanzioni previste per chi non rispetta l’obbligo e soprattutto perché è stata presa questa decisione.
La nuova decisione delle Dogane è un dietrofront deciso, che sancisce una decisione che incide su circa 50 mila attività presenti sul territorio italiano. Dal 30 giugno sarà quindi possibile pagare con il pos per prodotti da tabacco, con eventuale sanzione doppia per chi si rifiuta di accettare questo metodo di pagamento.
Doppia perché oltre a una multa fissa di 30 euro, c’è da applicare anche una sanzione che ammonta al 4% del valore economico della transazione. Alesse è stato chiaro riguardo le motivazioni della scelta. Ha dichiarato che oggi la possibilità di poter pagare in maniera elettronica è super agevolata, ed è dunque inaccettabile che non si possa ancora pagare dappertutto con gli strumenti digitali del settore bancario e finanziario.
L’agenzia delle Dogane ha anche specificato che esistono offerte pos per gli esercenti che prevedono tasse flat, e dunque commissioni bassissime, o addirittura rimborsi per le transazioni che prevedono cifre inferiori a 10 euro. Inoltre, le commissioni che sono previste per gli esercenti non tengono conte delle transazioni effettuate dal proprietario dell’attività, lasciandole invariate anche se il numero di transazioni dovesse essere alto.
Quindi anche i tabaccai dovranno adeguarsi al metodo di pagamento elettronico che consente il tracciamento del denaro e sfrutta le nuove tecnologie, le quali rendono molto più veloci le transazioni.
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