Con l’estate occhio al pericolo insolazione: come riconoscerla e come intervenire tempestivamente

In estate il pericolo insolazione è molto alto. Capiamo come riconoscerlo e come intervenire per evitare il peggio.

Stare troppe ore sotto il sole rovente può provocare un’insolazione. Accade quando il corpo si surriscalda, condizione che va gestita immediatamente.

Durante i mesi estivi le temperature si alzano fino a sfiorare i 40°. Quando si è esposti ai raggi del sole per molte ore si corre il rischio di incorrere in una insolazione. I sintomi che lasciano intuire facilmente il problema sono mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale, pelle rossa e calda, sudorazione eccessiva e crampi muscolari. Conseguenza dell’esposizione prolungata può essere anche l’ustione della pelle.

Capiamo bene, dunque, quanto sia importante non solo riconoscere l’insolazione ma anche saperla gestire adeguatamente. Naturalmente al manifestarsi dei primi sintomi bisogna spostarsi in una zona fresca e ombreggiata in modo tale da rinfrescare il corpo. Ma vediamo nei dettagli come agire tempestivamente.

Insolazione, cosa fare per risolvere il problema

Se dopo una lunga esposizione al sole si avvertono i sintomi sopra elencati occorre agire velocemente per riportare il corpo ad una corretta temperatura. Da qui la ricerca di ombra, di un ventilatore o del condizionatore (fare attenzione in caso di eccessiva sudorazione) e la necessità di togliere ogni indumento in grado di trattenere il calore.

Poi bisognerà idratarsi bevendo acqua fresca o altre bevande a condizione che non siano alcoliche. L’obiettivo dovrà essere reintegrare i liquidi persi. Da evitare anche caffeina o bevande con zuccheri aggiunti che aumentano la disidratazione. Sì, invece, alle bevande elettrolitiche per recuperare i sali minerali perduti.

Si può rinfrescare il corpo con impacchi freddi oppure facendo un bagno fresco. Basterà posizionare asciugamani bagnati addosso o strofinare una spugna imbevuta precedentemente nell’acqua fresca. Mai usare, però, acqua ghiacciata per evitare di provocare uno shock termico.

Consigliamo, poi, di mangiare cibi freschi e leggeri come frutta, cetrioli, angurie e arance. Evitare assolutamente cibi piccanti e pesanti che rallentano la digestione. Una volta seguite queste indicazioni i sintomi dell’insolazione dovrebbero alleviarsi. Se così non fosse bisogna ricorrere all’assistenza medica immediata per ricevere il corretto trattamento.

Concludiamo con alcuni consigli per evitare l’insolazione. Indossate abbigliamento leggero di colore chiaro, cappelli a tesa larga, occhiali da sole e spalmate la crema solare ad alta protezione (minimo 30). La crema andrà applicata ogni due ore e dopo aver fatto il bagno. Mai esporsi al sole durante le ore più calde della giornata e bere regolarmente acqua per evitare la disidratazione.