Contributo figli disabili 2023, al via le domande dal 1° febbraio

Le domande possono essere inoltrate online a partire da mercoledì 1° febbraio. Ecco come fare secondo le istruzioni fornite dall’Inps. 

Per ottenere il sostegno figli disabili 2023 si potrà inoltrare richiesta online a partire da mercoledì 1° febbraio. A dare indicazioni per fare domanda è stato l’Inps il 27 gennaio scorso. Si tratta di un bonus che mira a supportare genitori disoccupati o monoreddito che hanno figli disabili. L’Inps sottolinea che dettagli e requisiti, nonché le modalità per fare richiesta per questo bonus li hanno esplicati tramite circolare n°39 del 10 marzo 2022.

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Per ottenere il bonus, sono necessari i seguenti requisiti per genitori monoreddito o disoccupati con figli disabili: essere residenti in Italia, avere un ISEE che non superi i 3 mila euro. Essere senza lavoro o monoreddito ed essere parte di una famiglia monoparentale. Essere parte di una famiglia in cui ci sono figli a carico che hanno disabilità certificata non inferiore al 60%. Per accedere al bonus, oltre a rispondere ai suddetti requisiti, è importante l’attestazione Isee in corso di validità per il 2023.

Contributo figli disabili 2023: come fare richiesta

L’Inps ha dato tutte le indicazioni su come richiedere il bonus disabili 2023 online, tramite una procedura disponibile sulla piattaforma dell’Istituto previdenziale. Chi fosse interessato all’ottenimento di questo sostegno deve accedere al sito usando lo Spid oppure il cie o il Cns. Se non si volesse fare domanda in modo autonomo, si può anche inoltrare richiesta Contact Center Integrato, chiamando al seguente numero verde: 803.164 (gratis da rete fissa) oppure il numero 06164.164 (da cellulare a pagamento, a seconda della tariffa dei gestori).

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Si può fare richiesta per il suddetto bonus anche recandosi presso un patronato. Nella richiesta, il genitore che intende ottenere il bonus deve fornire il codice fiscale del figlio o dei figli disabili per cui si richiede il sostegno, e le varie modalità di pagamento, che possono essere tramite bonifico domiciliato presso un ufficio postale, oppure un accredito su Iban.

Nella circolare, l’Inps spiega con chiarezza i vari step da seguire e sottolinea, inoltre, che per quanto concerne «le domande istruite positivamente e nei limiti di spesa previsti, si procederà centralmente all’emissione dei pagamenti di competenza dell’anno 2023 con cadenza mensile. Il provvedimento (di accoglimento o di reiezione) della domanda sarà reso disponibile entro il mese di giugno 2023 a conclusione delle fasi istruttorie e sarà direttamente consultabile dal cittadino/Patronato accedendo alla procedura in argomento, sezione “Ricevute e provvedimenti” nel dettaglio della domanda», chiosa l’Istituto di previdenza sociale.

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