In arrivo licenziamenti anche in Paypal che interessano il 7% della forza lavoro. Ecco che cosa ha detto l’azienda in merito a questa scelta.
Licenziamenti in arrivo anche nell’azienda Paypal, che annuncia che a breve ci saranno dei tagli allo staff. Dopo che anche altri colossi big tech hanno effettuato esoneri, tra cui quelli di Twitter, Facebook, Amazon, ora anche Paypal mette in programma dei tagli.
Questo non può che far pensare che in effetti il mondo del big tech stia attraversando una crisi davvero molto forte. Paypal ha infatti intenzione di licenziare almeno 2 mila persone, che corrispondono al 7% della forza lavoro della società. La ragione di questi tagli, come ha spiegato Paypal stessa, ha a che vedere con uno «scenario macroeconomico difficile». Il presidente di Paypal, Dan Schuman, ha diffuso in una nota in cui spiega ulteriormente il perché dei suddetti licenziamenti in vista.
«Nell’ultimo anno, abbiamo compiuto progressi significativi nel rafforzare e rimodellare la nostra azienda per affrontare il difficile contesto macroeconomico», ha spiegato Schuman. «Anche se abbiamo compiuto progressi sostanziali nel dimensionare correttamente la nostra struttura dei costi e abbiamo concentrato le nostre risorse sulle nostre priorità strategiche fondamentali, abbiamo ancora molto lavoro da fare».
Paypal annuncia supporto a chi sarà licenziato
Questi licenziamenti avverranno nonostante il terzo trimestre del 2022 per la società californiana sia stato oltre le attese. Nel frattempo, dopo l’annuncio dei tagli allo staff, il valore delle azioni dell’azienda ha avuto un calo pari al 2%.
Schuman ci ha tenuto a sottolineare che questo cambiamento può risultare difficile, soprattutto se comprende colleghi e amici in cui si nutre una certa stima e che devono andar via. Ma l’azienda precisa anche che le persone che saranno licenziate saranno trattate con grande rispetto, e soprattutto riceveranno pacchetti generosi, e l’azienda si adopererà con delle consultazioni nei casi in cui si rivelerà necessario.
Saranno dunque supportati nelle transizioni che saranno eseguite. I licenziamenti in questione diventeranno realtà in modo ufficiale nei prossimi giorni o settimane. Intanto, i responsabili che si occupano di gestire i vari reparti dell’azienda saranno convocati per dare info ai lavoratori su come ognuno di loro sarà riorganizzato.
Schuman chiosa il suo discorso spiegando che questa sarà una fase che richiederà impegno nella loro comunità, ma al contempo, il presidente di Paypal auspica che lo supereremo insieme con compassione reciproca, i nostri valori in primo piano e un impegno condiviso per il futuro di PayPal», ha chiosato.
