Il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO): ecco come funziona

Siete continuamente perseguitati da chiamate da parte di aziende che vi propongono offerte a cui abbonarvi, sconti “speciali” per i clienti, possibilità di guadagno e altro? Ecco come fare per bloccarle iscrivendovi al RPO. 

Il RPO (Registro Pubblico delle Opposizioni) è un servizio che è stato introdotto tramite un decreto nel 2019 che consiste nella possibilità per il cittadino di opporsi all’uso del proprio numero di telefono (cellulare o fisso) per evitare che questo sia inserito all’interno di elenchi utilizzati per pubblicità e ricerche di mercato.

Purtroppo non sempre blocca tutte le telefonate inopportune, ma quantomeno diminuisce sensibilmente la ricezione di chiamate e messaggi da parte di agenzie di telemarketing e di venditori. Al suo interno c’è un elenco telefonico unico di numeri al quale non è possibile chiamare per ricevere proposte di telemarketing ma anche un elenco postale per evitare di ricevere posta cartacea agli indirizzi postali riportati negli elenchi telefonici pubblici.

Come ci si iscrive

Il procedimento è molto semplice e può essere svolto in tre differenti passaggi:

  • collegandosi sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e procedendo alla registrazione;
  • chiamando il numero di telefono 06 42986411 se si sta registrando un numero di cellulare o il 800 957 766 in caso si stia registrando un numero fisso;
  • compilando un modulo da inviare via mail all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.

Una volta fatto ciò dovrebbero cessare le chiamate inopportune a scopo pubblicitario e consiste nell’annullare tutti i consensi dati in precedenza per il trattamento a scopi pubblicitari del numero telefonico e il divieto di comunicazione e cessione a terzi dei dati personali di coloro che sono iscritti al Registro.

L’iscrizione è assolutamente gratuita per tutti i cittadini e la sua durata è a tempo indeterminato, ovvero non è necessario effettuare nuovamente l’iscrizione per evitare di essere esclusi dall’elenco.

Cosa fare se si ricevono ancora chiamate

Per coloro che continuano a ricevere questo tipo di chiamate, è bene sapere che i trasgressori hanno un massimo di 15 giorni per recepire le nuove iscrizioni al RPO Telefonico, esteso a 30 giorni se si tratta di RPO Postale. In caso contrario le sanzioni possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato. Per chi ritiene di essere vittima di telemarketing nonostante l’iscrizione al registro è possibile rivolgersi all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali compilando un modulo oppure sporgere la classica denuncia presso qualsiasi autorità giudiziaria.

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