In Italia gli stipendi sono mediamente bassi, ecco cosa pensano i lavoratori. Ora arriva un’applicazione a conferma di questa convinzione.
Vorreste sapere quanto guadagnereste in Svizzera? Ebbene arriva un’app che permetterà di confrontare la retribuzione in Italia e fuori dai confini nazionali.
Lavorare per pagare tasse, bollette, beni di prima necessità senza avere la possibilità di vivere realmente dedicandosi alle proprie passioni, ai viaggi, alle amicizie. Purtroppo questa è la realtà per un numero sempre più alto di italiani che volendo dedicarsi a sé stessi devono rinunciare a qualcosa. Questo perché gli stipendi sono bassi rispetto al costo della vita. La differenza si è rivelata palesemente nell’ultimo anno con l’inflazione alle stelle e i prezzi aumentati a dismisura. È giusto dover lavorare otto, dieci, dodici ore al giorno per poi non riuscire nemmeno a godersi la vita? “La vita è un morso, il tempo di assaporarne il gusto – un istante – e tutto è già finito” recita un noto aforisma. Da qui una curiosità. Se si lavorasse in un altro Paese la situazione cambierebbe o rimarrebbe uguale?
Gli stipendi in Italia sono bassi, parte il confronto
Gli italiani che vivono vicino i confini con la Svizzera e la Slovenia sono abituati a gettare uno sguardo verso la nazione confinante e notare delle differenze sostanziali con l’Italia. Un chiaro esempio è dato dal costo del carburante. Nel momento in cui nella nostra bella penisola diesel e benzina toccavano i due euro, nelle citate nazioni a noi vicine i prezzi si mantenevano normali – in alcuni casi anche intorno a 1,42 euro al litro.
Stesse considerazioni per il costo degli affitti, più bassi fuori dai confini italiani. E arriviamo agli stipendi pagati in Svizzera. Per effettuare un confronto è stata ideata dalla Confederazione Svizzera una calcolatrice statistica dei salari. Il nome dell’applicazione è Salarium e la funzionalità è spiegata sul portale ufficiale della Confederazione stessa.
La calcolatrice permette di calcolare un salario mensile lordo – con valore centrale o mediano – e la dispersione dei salari – con intervallo interquartile – con riferimento ad uno specifico posto di lavoro. Basterà indicare regione, ramo economico, gruppo di professioni più altre caratteristiche individuali come età, formazione, anni di servizio per conoscere la differenza di salario tra Italia e Svizzera.
I risultati della calcolatrice statistica
L’applicazione elabora i dati inseriti dal lavoratori e restituisce un risultato che, naturalmente, non costituisce raccomandazione salariale. Il sistema deriva da un modello di calcolo basato sulla stima e prende in considerazione le retribuzioni versate nel 2020.
L’app nasconde delle insidie. I risultati potrebbero essere anticostituzionali con riferimento al diritto delle pari opportunità, potrebbero infrangere il divieto di discriminazione e quello al trattamento nazionale presenti nell’accordo sulla libera circolazione tra Unione Europea e Svizzera. Ma provare non costa nulla e consentirà di avere un’idea sulla differenza salariale tra Italia e Svizzera a parità di lavoro. Qui il link diretto al portale della Confederazione Svizzera.
