Intesa Sanpaolo, addio alle filiali: clienti infuriati e disorientati

Importanti novità in arrivo per molti correntisti di Intesa Sanpaolo che a breve dovranno dire addio a diverse filiali. Ecco cosa sta succedendo.

Brutte notizie in arrivo per molti correntisti Intesa Sanpaolo che si ritrovano a dover dire addio a diversi sportelli del noto istituto di credito. Ma cosa sta succedendo e cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Ogni prodotto o servizio di nostro interesse, per essere acquistato, richiede necessariamente una contropartita di carattere economico. Non crea stupore, pertanto, il fatto che proprio il denaro finisca spesso per diventare oggetto di discussione. A partire dalla spesa settimanale fino ad arrivare alle bollette delle utenze domestiche, d’altronde, sono tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio.

Se tutto questo non bastasse, si è assistito nel corso degli anni ad una rivoluzione dei metodi di pagamento. Un processo che sembra destinato a non fermarsi, tanto da dover fare i conti con una realtà inaspettata. Lo sanno bene diversi correntisti di Intesa Sanpaolo che dovranno a breve dire addio ad alcune filiali del noto istituto di credito. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Intesa Sanpaolo, addio alle filiali: cosa sta succedendo

Non è passata inosservata la notizie della chiusura della filiale di Intesa Sanpaolo a Casciago, in provincia di Varese. Come riportato da VareseNews, infatti, la banca di banca di piazza Cavour non sarà più attiva a partire dal prossimo 24 marzo 2023. A renderlo noto lo stesso istituto di credito che ha comunicato tale decisione ai propri correntisti e all’amministrazione comunale.

In seguito a tale chiusura, viene sottolineato, non saranno più disponibili sportelli nel tratto compreso tra Varese e Gavirate. Disponibile solo qualche sportello BancoPosta. Una situazione che desta inevitabilmente attenzione, con il sindaco di Casciago, Mirko Reto, che ha commentato:

“Ci hanno comunicato la loro scelta, unilaterale, per la quale non possiamo fare nulla, se non provare a cercare delle alternative. In piazza Cavour la banca e tutti i suoi servizi chiudono, ma ci stiamo attrezzando per avere delle alternative. Ci è stato comunicato che la chiusura fa parte di un loro piano strategico di chiusura di 1600 sportelli”.

Un servizio che verrà a mancare, portando inevitabilmente con sé tutte le difficoltà che tale situazione comporta. In particolare i correntisti interessati dovranno fare a meno di un importante punto di riferimento grazie a cui poter prelevare ed effettuare operazioni bancarie. Uno scenario inaspettato, che in molti temono possa riproporsi nel breve periodo anche in altre zone del nostro Paese.

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