Comprare casa a 1 euro, è tutto vero: la ristrutturazione la paghi con i Bonus

Comprare casa a 1 euro può sembrare pura follia, ma in realtà si tratta di un’opportunità da cogliere al volo. Scopriamo come fare.

I prezzi delle case sono schizzati alle stelle e con loro anche i tassi di interesse sui mutui, in particolar modo quelli variabili. Coloro che intendono acquistare una casa, in questo periodo storico, si trovano a dover fronteggiare le difficoltà economiche del momento.

Comprare casa a 1 euro
Nursenews

Tuttavia, è possibile comprare casa a 1 euro sfruttando un’incredibile opportunità di cui si parla poco. Non si tratta né di un bluff né di una truffa, bensì di un progetto promosso da alcuni Comuni italiani con lo scopo di attirare i turisti e nuovi residenti.

Comprare casa a 1 euro: l’incredibile progetto di cui nessuno parla

Alcuni Comuni italiani stanno andando incontro a spopolamento. Si tratta per lo più di borghi storici, per i quali si sta assistendo, progressivamente, ad uno svuotamento dei centri abitati. Dopotutto, la maggior parte dei cittadini, soprattutto delle giovani generazioni, preferiscono vivere in città o comunque in luoghi in cui sono presenti un maggior numero di servizi.

Per questo motivo si sta assistendo ad un sovraffollamento delle Metropoli, a sfavore di uno spopolamento dei centri urbani più piccoli. Con lo scopo di incentivare l’acquisto di abitazione da parte di turisti e non solo, molti Comuni italiani hanno promosso un progetto che prevede la vendita di case ad un euro.

Si tratta per lo più di abitazioni cedute dai vecchi proprietari al Comune che, così, decide di metterli in vendita con l’obbligo per l’acquirente di occuparsi della ristrutturazione entro una determinata data.

In sostanza, coloro che acquistano casa ad un euro sfruttando questa incredibile opportunità, devono farsi carico delle spese di ristrutturazione. Tuttavia, visti gli incentivi statali previsti per i lavori edilizi e di efficientamento energetico, anche quello della ristrutturazione non dovrebbe essere un grosso problema.

Come funziona il progetto

Il progetto che prevede la vendita di case al costo simbolico di €1 è un‘opportunità da prendere in considerazione, soprattutto per chi è alla ricerca di una seconda casa dove trascorrere momenti di relax lontano dal caos cittadino.

Tuttavia, il progetto in questione prevede determinati obblighi. Innanzitutto, quello di ristrutturare l’immobile oggetto della compravendita. Dopotutto, nella maggior parte dei casi si tratta di abitazioni che vengono messe in vendita al prezzo simbolico di un euro, per salvarle dall’abbandono o dalla demolizione.

Coloro che intendono acquistare queste abitazioni devono contattare direttamente il Comune. Di fatto, i beni immobiliari in questione sono stati ceduti dai vecchi proprietari all’amministrazione comunale del luogo in cui la dimora è ubicata.

Pertanto, tutta la procedura contrattuale di acquisto sarà gestita con il Comune coinvolto.

Ad ogni modo, l’idea di acquistare un rudere da ristrutturare, ubicato in un borgo antico, sta accarezzando numerosi giovani, soprattutto da quando si è diffusa l’abitudine di lavorare smart working. Dopotutto, ma un po’ di anni a questa parte la connessione internet arriva nella maggior parte dei centri abitati anche quelli piccoli, compresa la fibra.

Per questo motivo, coloro che hanno l’opportunità di lavorare da casa tramite un computer e una connessione internet, stanno seriamente valutando l’idea di vivere in un ambiente più salubre, alla scoperta degli antichi valori della comunità che, purtroppo, in città mancano.

Quanto costa davvero

È vero che la casa è messa in vendita ad un costo irrisorio (1 euro), tuttavia ci sono altre spese da affrontare. Si tratta, per lo più, di spese che generalmente vengono affrontate in tutti i casi di compravendita.

Ma in questa circostanza, il vantaggio è legato all’abbattimento del costo relativo alla casa stessa.

Ad ogni modo, questi sono i costi a cui si va incontro quando si intende comprare casa a €1:

  • Lavori di ristrutturazione che devono essere effettuati entro 365 giorni dall’acquisto dell’immobile. Ci stiamo riferendo ad una cifra che parte da un budget minimo di 25 mila euro a salire, che può essere ammortizzato con i bonus edilizi disponibili.
  • Spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento dell’immobile.
  • Polizza fideiussoria di cinquemila euro della durata di tre anni a garanzia dell’acquisto per il Comune.

Hanno la possibilità di accedere all’opportunità di comprare casa a un euro sia cittadini privati italiani che gli extracomunitari. Non a caso sono numerose le richieste di compravendite di questa tipologia di immobili provenienti proprio dall’estero. Nella maggior parte dei casi, si tratta di cittadini stranieri che sono alla ricerca di una seconda casa di villeggiatura in Italia.

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