Furti in casa, mai uscire a quest’ora: i ladri sanno quando colpire

Paradossalmente potrebbe sembrare una sorta di indicazione, la verità è che esistono orari di riferimento in certi casi.

Chiaramente questo tipo di esperienze, parliamo nello specifico di furti in non è certo il massimo per qualsiasi cittadino. Negli ultimi tempi ci troviamo sempre più dentro una logica che spaventa, leggendo i giornali, guardando la tv e quant’altro. La logica in questione ci dice che in questa realtà, il furto in casa rappresenta un rischio davvero molto importante, statisticamente parlando più che mai possibile. Tutti, insomma, dovremmo preoccuparci di tale dinamica.

Ladri in casa
Nursenews

I furti in casa rappresentano una realtà più che mai purtroppo consolidata nel nostro paese. Nella maggior parte dei casi, cosi come riscontrabile in quelle che sono le cronache di tutti i giorni fornite dai mezzi di comunicazione possiamo tranquillamente parlare di fenomeni che addirittura prendono forma in specifiche fasce orarie. Il tutto chiaramente condizionato dagli atteggiamenti degli inquilini o proprietari di casa.

In questo senso possiamo scindere il fenomeno in due diverse tipologie. Pensiamo alla truffa cosiddetta porta a porta, per esempio. In quel caso, malintenzionati senza scrupoli provano a intrufolarsi nelle case di persone anziane o comunque che vivono in solitudine, approfittando delle più incredibili scuse. In quel caso, quindi, si è più vicini a un altro tipo di fenomeno, quello della truffa. C’è poi, invece, il furto che avviene ad abilitazione vuota, quello per certi versi forse più preoccupante.

Le regioni italiane più colpite, in generale, sono Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto. Le modalità di accesso dei ladri, nella maggior parte dei casi non conosce ostacolo alcuno. Il malintenzionato infatti può accedere all’immobile in questione semplicemente attraverso la porta di ingresso o magari da finestre, balconi, garage o addirittura dalle eventuali impalcature presenti generalmente in sede di ristrutturazione di uno stabile o magari di una abitazione privata.

Immaginando, nello specifico l’ingresso dalla porta principale è bene considerare numerose modalità d’azione da parte degli stessi malintenzionati. In questo caso si fa riferimento a specifiche tecniche. Pensiamo, per esempio all’utilizzo di carte telefoniche o addirittura di lastre per esami radiologici. Altre volte, poi, i ladri prendono spunto da vere e proprie tecniche che in qualche modo gravitano intorno allo stesso ambiente. In ogni caso i rischi appaiono potenzialmente enormi.

Furti in casa, mai uscire a quest’ora: le tecniche utilizzate dai ladri

Tra i metodi maggiormente utilizzati in questi casi troviamo il metodo key bumping. Si prevede, in questo caso l’utilizzo di una chiave passe-partout, limata alla perfezione e concepita in modo da entrare in ogni serratura. C’è poi la lock picking, dedicato, per cosi dire alle serrature a doppia mappa. Un tensore per bloccare il meccanismo e l’inserimento cosiddetta chiave bulgara, un chiave morbida che prende la forma della stessa serratura, e il gioco è fatto. Tutto molto semplice, spesso, per i ladri.

Secondo una serie di dati forniti di recente dal Corriere della Sera, possiamo affermare che le ore, per cosi dire privilegiate, risultano essere, per esempio a Milano, nel 23% dei casi, quelle che intercorrono tra le 16 e le 20. Il furto in casa, quello classico, generalmente si compie tra le 24 e le 8 di mattina. In questo caso prendiamo in analisi il 25% delle situazioni. Troppo spesso, poi, specifiche indicazioni sono fornite dalle stesse potenziali vittime attraverso i social. Scrivere di una cena fuori, per esempio o magari di un fine settimana da passare chissà dove. Tutti pericolosi indizi.

Dal punto di vista di chi si appresta a lasciare, incustodita, per cosi dire, la propria abitazione massima attenzione quindi alla chiusura di porte, finestre e balconi. Controllare inoltre altri eventuali accessi, come magari garage che danno la possibilità di accedere direttamente dall’interno all’abitazione in questione. Meglio essere prudenti, quindi. Il rischio è presente praticamente in ogni momento e nessuno può dirsi al sicuro in certi specifici casi.

Porte blindate, specifiche barriere protettive, sistemi di sicurezza altamente tecnologici possono poi rappresentare una ulteriore protezione contro malintenzionati senza scrupoli. Chiaramente, il tutto, correlato da un efficace sistema di videosorveglianza. Un sistema molto sicuro, tra i migliori proposti sul mercato specifico è quello offerto da CSA Security, con lo specifico sistema di sicurezza Sinecura. In questo caso si potrebbe dirsi, potenzialmente davvero al riparo dai rischi.

In questo specifico caso, parliamo della scelta di utilizzare particolari sistemi di sorveglianza e protezione, possiamo dire che il cittadino entra in una logica completamente diversa. I ladri stessi infatti, spesso nemmeno ci provano a confrontarsi con abitazioni fornite di centrali operative. Parliamo di sistemi che prevedono l’arrivo di una pattuglia nel giro di 60 secondi dal momento in cui lo stesso allarme in qualche modo scatta. Sensori di movimento e videocamere in questo caso fanno la propria parte.

Ovviamente, quindi, spesso, il malintenzionato rinuncia a correre inutili rischi. In questo caso la dotazione dell’abitazione in questione avrà quindi fatto il suo dovere, per cosi dire. La protezione, quindi, di questi tempi è la più sensata delle opportunità da prendere in considerazione. Il tutto, in un momento storico molto delicato in cui i furti in casa sono praticamente all’ordine del giorno. La sicurezza della propria casa, può diventare una priorità assoluta e forse, proprio oggi, è il caso di prendere seriamente in considerazione la specifica possibilità.

 

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