Il codice della strada sancisce il divieto di assembramenti sul marciapiede. Le conseguenze di questa leggerezza sono davvero care.
Siamo ormai fuori dalla crisi Covid che ha decretato il divieto di assembramenti per ragioni di carattere sanitario. Tuttavia, in molti non sanno che il Codice della strada prevede il divieto di assembramenti sui marciapiedi.
A tal proposito, il suddetto Codice stabilisce anche qual è la sanzione che spetta a coloro che infrangono il divieto. In questo caso, però, il veto non è legato a ragioni di carattere sanitario, bensì al regolamento che i pedoni devono rispettare quando sono sul suolo pubblico.
Eh sì, perché non solo le auto e i motocicli, o più in generale i veicoli a motore, devono rispettare le regole, ma anche i pedoni.
Per questo motivo, la legge ha stabilito una serie di comportamenti adottati da questi ultimi che sono sbagliati e potenzialmente pericolosi, di conseguenza sanzionabili.
Divieto di assembramenti: cosa dice il Codice della strada?
Il codice della strada è l’insieme di norme che disciplina il comportamento, sia dei veicoli a motore che dei pedoni. In molti non sanno che non è possibile sostare sul marciapiede impedendo il passaggio degli altri pedoni.
Si tratta di un’abitudine molto diffusa in alcune zone d’Italia. Questo comportamento può essere particolarmente spiacevole e rischioso, soprattutto quando i marciapiedi sono stretti.
Di fatto, creare assembramento su un marciapiede impedisce il passaggio degli altri pedoni che, di conseguenza, sono costretti a scendere dal marciapiede e camminare in strada.
Ecco spiegato il motivo per il quale il Codice della strada ritiene l’assembramento sul marciapiede un comportamento sbagliato e pericoloso. Per questo motivo, occorre fare molta attenzione a non commettere questa leggerezza, che può costare davvero caro.
Di fatto, il Codice della strada, con l’articolo 109, fornisce tutte le indicazioni affinché i pedoni tengano un buon comportamento, ma allo stesso tempo fissa anche le sanzioni previste per chi non rispetta tali regole.
Coloro che creano assembramento sul marciapiede possono essere puniti con una sanzione amministrativa che va da 25 a 100 euro. Il valore della multa varia in base al divieto non rispettato, ma anche all’entità e alla gravità dello stesso.
Divieto di manifestazione non organizzata
In base a quanto detto finora appare evidente che anche una manifestazione non organizzata rappresenta un’infrazione del Codice della Strada. A tale proposito, tutti coloro che occupano illegalmente il marciapiede possono essere sanzionati e determinare l’intervento da parte delle forze dell’ordine.
Di conseguenza, sia che si sta parlando con un gruppo di amici sia che si sta organizzando una manifestazione non autorizzata, è bene ricordare che: si sta infrangendo un divieto ben preciso!
