L’infimo messaggio in arrivo su WhatsApp: mai aprirlo o saranno guai!

Nuova truffa in arrivo su WhatsApp con un messaggio che inizia con “Ciao mamma”. Rispondendo si finirà dritti dritti nella trappola dei cyber criminali.

Scopriamo come individuare la nuova truffa in arrivo su WhatsApp e come agire per evitare problemi anche seri.

phishing messaggio
Nursenews.it

L’attenzione agli attacchi phishing e smishing da parte dei cittadini ha permesso negli ultimi mesi un calo del numero dei raggiri andati a buon fine. Grazie alle informazioni date dalla Polizia Postale si è fatta strada nella mente delle persone la necessità di mettere da parte la superficialità per ragionare prima di una qualsiasi operazione telematica. L’arrivo di una email o di un sms volto a spaventare gli utenti non fa più paura. Finalmente si è compreso come pagamenti in sospeso, blocco del conto, vincite e quant’altro richieda un collegamento ad un link sia una possibile truffa.

Mai cliccare su link inviati da presunte banche, da Poste Italiane o altro ente. Prima si verifica l’attendibilità dell’informazione data poi si procede ma mai inserendo dati sensibili nei form arrivati via email (attacco phishing) o sms (attacco smishing). I cyber criminali, appurata la maggior difficoltà nel violare la privacy dei cittadini, si sono ingegnati per trovare nuove truffe è l’ultima è particolarmente “cattiva”.

Il messaggio trappola in arrivo su WhatsApp, come riconoscerlo

Alcuni cittadini hanno segnalato tramite Facebook una nuova subdola truffa. Consiste nell’arrivo di un messaggio su WhatsApp che inizia con “Ciao mamma” e segue con una scusa per spiegare il motivo per il quale la missiva è spedita da un numero sconosciuto. “Mi si è rotto il telefono”, “mi hanno rubato lo smartphone” e così via in modo tale da conquistare la fiducia del malcapitato e procedere poi con il raggiro.

Nello specifico, la richiesta dei cyber criminali è semplice, denaro. “Devo fare benzina e non posso prelevare al Bancomat senza telefono”, Mi hanno rubato la borsa e non ho soldi” per poi fornire un numero di carta prepagata su cui versare una certa somma. Non appena il trasferimento avrà luogo il numero e i malfattori spariranno dalla circolazione. Anche questa truffa, dunque, mira a spaventare la vittima facendo leva sull’amore dei genitori per i propri figli.

Conclusione

Per non farsi raggirare è bene restare calmi, non farsi prendere dal panico e ragionare. Mai fidarsi subito di quanto letto su WhatsApp. Tuo figlio sembra chiedere dei soldi? Prima di effettuare l’operazione basterà chiamarlo e verificare la veridicità di quanto scritto nel messaggio. E se non dovesse per qualsiasi ragione rispondere si potrà inviare un messaggio al numero WhatsApp chiedendo qualcosa di personale, che solamente se il destinatario fosse realmente vostro figlio potrebbe sapere. L’attenzione deve essere alta perché recuperare i soldi in questo caso è praticamente impossibile.

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