Integratori alimentari, brutte notizie per i consumatori: ci hanno sempre mentito

Una recente inchiesta di Striscia la Notizia sugli integratori alimentari ha fatto emergere un mondo sommerso di cui è necessario parlare.

In rete ci sono fin troppe fake news che riguardano diversi argomenti. Tra queste, non mancano le notizie false che riguardano gli integratori alimentari.

pericolo integratori
nursenews.it

In una società in cui l’aspetto estetico vale più di molti altri valori, non è difficile trovare persone assetate di denaro che, facendo leva sulle esigenze di apparire “perfetti”, spacciano prodotti per quello che non sono.

Ormai gli integratori alimentari fanno parte di prodotti di uso comune. Questi possono essere acquistati facilmente al supermercato, in farmacia, su internet e in altri punti vendita. Proprio la facilità con la quale è possibile acquistare un integratore alimentare deve far drizzare le antenne ai consumatori.

Attualmente sul mercato ci sono davvero tanti integratori alimentari: ognuno di loro promette un determinato beneficio. Ma sarà davvero così?

Integratori alimentari: una trappola ben architettata

In alcuni periodi dell’anno aumenta il consumo di integratori alimentari. Questo fenomeno si verifica soprattutto con l’arrivo della stagione calda, quando si avverte un maggior senso di spossatezza e carenza di energie.

Tuttavia, si sta diffondendo l’abitudine di assumere integratori alimentari in molti altri periodi dell’anno. Dopotutto, sul mercato ci sono tanti prodotti che appartengono a questa categoria merceologica. Ognuno di loro promette uno specifico beneficio:

  • Energizzante,
  • Rilassante,
  • Per migliorare le prestazioni sportive
  • Rinforzante per il sistema immunitario,
  • Per migliorare la concentrazione,
  • Per migliorare la qualità del sonno.

Questi sono solo alcuni dei benefici promessi da pillole, bustine, capsule effervescenti e quant’altro.

Molte volte le persone si somministrano integratori da soli. Quando, in realtà, sarebbe opportuno effettuare delle analisi o degli esami, per scoprire se effettivamente c’è una carenza di vitamine o altre sostanze, che va integrata con la somministrazione di uno specifico prodotto. Dunque, anche se gli integratori possono essere acquistati senza prescrizione medica, bisognerebbe sempre chiedere un consulto al proprio medico di fiducia.

Dopotutto, si tratta di un prodotto che viene assunto quotidianamente, senza avere la certezza né della sua utilità né della sua efficacia.

Allarmante scoperta

Sugli integratori è stata condotta a un’inchiesta che ha portato ad un’allarmante scoperta. Prima di parlare dell’inchiesta ci teniamo a specificare che gli integratori non sono un prodotto da demonizzare. Infatti, come spiegato da Alessandro Golinelli, ex presidente di Integratori Italia, associazione che attualmente è unita a FederSalus: “Accanto ad un corretto stile di vita, gli integratori possono essere davvero degli ottimi alleati per la salute e il benessere del proprio organismo”.

Tuttavia, alcuni integratori alimentari, facendo leva sul desiderio delle persone di apparire in forma, promettono di dimagrimenti miracolosi e facili.

Come più volte è stato detto, da esperti e medici, per dimagrire è necessario curare la propria alimentazione e svolgere una regolare attività fisica. Non è possibile perdere peso con l’assunzione di pillole “magiche”, che bruciano grassi o riducono l’assorbimento delle calorie.

Purtroppo, in rete ci sono molte bufale e si fa molta disinformazione soprattutto sugli integratori alimentari. Dunque, è necessario fare molta attenzione per non cadere nella trappola di spietati businessman che con la salute umana giocano ad arricchirsi. Per questo motivo, prima di acquistare un prodotto è sempre meglio affidarsi a professionisti, chiedendo un parere al proprio medico curante o al farmacista di fiducia.

Per questo motivo, è importante sapere che la ricerca scientifica applicata agli integratori segue delle regole diverse rispetto a quelle dei farmaci. Tuttavia, l’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare ha riconosciuto la validità scientifica di alcune vitamine e di alcuni principi attivi che possono essere assunti mediante gli integratori. Ma, allo stesso tempo, è stato riscontrato che circa due integratori su 10 non liberano il principio attivo all’interno del corpo, ma possono addirittura essere dannosi per l’organismo.

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