Supermercati, occhio ai trucchetti: se vedi i prodotti messi in quel punto, non cascarci

Dietro ai supermercati c’è tutta una scienza del marketing che pianifica in maniera meticolosa anche i dettagli all’apparenza più insignificanti.

Lo scopo è soltanto uno: farci comprare il più possibile. E quasi mai è la soluzione più conveniente per il nostro portafogli. Ecco perché saper riconoscere qualche trucchetto può farci risparmiare quando andiamo a fare la spesa.

trucchetti supermarket
Nursenews

Mettere piede dentro in un supermercato non equivale precisamente a entrare in un ente benefico. Mai dimenticare, quando andiamo a fare la spesa, che chi posiziona articoli e prodotti sugli scaffali lo fa per venderne il più possibile. Certo non pensa a farci risparmiare o a tutelare la nostra salute. A quello conviene pensarci in proprio. All’interno dei supermercati a farla da padrone è sempre il marketing. Ma non è detto che debba sempre avere la meglio, se facciamo attenzione e tuteliamo i nostri interessi.

Proprio in virtù di questi dati di partenza, prima di lasciarsi assalire dall’istinto di acquistare in modo compulsivo ci sono una serie di dettagli che faremmo bene a non prendere sottogamba. Primi fra tutti i trucchetti e le furberie messi in atto per farci comprare quello che vuole il supermercato. Eccone qualcuno a cui magari non abbiamo mai fatto molto caso.

Il trucchetto dello scaffale

La prima cosa da sapere è che il modo in cui sono posizionati gli articoli sullo scaffale non è casuale né neutro. Infatti i prodotti posti alla nostra altezza, in posizione centrale e dunque più visibili, solitamente sono gli articoli che si vogliono vendere oppure i più costosi.

Trucchetto n. 2: il prezzo civetta

La seconda cosa da avere presente sono le offerte a cui fare attenzione. Per vendere un determinato prodotto di solito vengono messi i cosiddetti “prezzi civetta”. Vale a dire che si crea una finta offerta (un’offerta di 5 o 10 centesimi) pur di venderlo. Magari con una bella scritta evidenziata “In offerta”. Per accorgersene – cioè per accertarsi se sia davvero un’offerta – possiamo semplicemente alzare il cartellino e fare un veloce confronto col prezzo precedente. Così vedremo al volo se era soltanto un espediente per farci comprare quel prodotto invece di un altro (magari migliore e più economico).

Il terzo trucco: la cesta coi molti prodotti

Non è l’unico accorgimento che ci conviene adottare in questo campo. Per non farsi fregare nei supermercati bisogna tenere sott’occhio un altro trucchetto usato molto di frequente. Qualcuno sarà sorpreso se parliamo di quelle ceste apparentemente al di là di ogni sospetto posizionate proprio in mezzo alle corsie. Oppure quei contenitori al cui interno vengono esposti molti prodotti. Sembrano anche quelli posizionati un po’ a casaccio, quasi buttati lì come per smaltire articoli difficili da piazzare. E invece anche in questo caso nulla è lasciato al… caso. Sono stati inseriti lì apposta.

In circostanze come queste dobbiamo tenere presente che nella stragrande maggioranza dei casi (facciamo 9 su 10) non si tratta di vere e allettanti offerte. Anche qui siamo in presenza dell’ennesima strategia di marketing. Mettere prodotti all’interno delle ceste o di contenitori più grandi, mescolati a cose differenti, porta il nostro cervello a credere che qualcuno li abbia messi lì per smaltirli in fretta. Magari perché in avanzo, e dunque in offerta.

Niente di più sbagliato. Anche questi sono prodotti che il supermercato è intenzionato a vendere. E in questa maniera catturerà la nostra attenzione. Lo spiega anche un curioso video su TikTok. Prima di comprare prodotti da queste ceste è buona cosa andare a farsi in giro tra gli scaffali e controllare il prezzo dei prodotti. Così anche stavolta potremo sincerarci di persona se sono stati collocati nelle ceste perché davvero in offerta. Oppure se erano soltanto degli specchietti per le allodole. Gli ennesimi trucchetti per catturare l’attenzione del consumatore.

Impostazioni privacy