Se in casa conservate qualche vecchia lira in moneta, osservate bene, perché potrebbe valere parecchio.
Se aveste conservato o vi doveste ritrovare in casa vecchie lire in moneta, osservatele bene, perché potrebbero valere diversi soldi. Esse sono infatti, attualmente, tra le più ricercate dai collezionisti di monete a livello internazionale.
Vecchie lire rare
Il vecchio conio italiano, che ha degli esemplari che possono avere un valore pari a migliaia di euro, è da sempre stato nelle mire dei collezionisti. Tra le monete in questione, ultimamente, c’è una moneta in particolare che è diventata oggetto del desiderio degli appassionati di questo genere di collezione. È l’ultimo taglio da 50 Lire che fu coniato prima che l’euro sostituisse definitivamente la lira.
Ma come si fa a stabilire il valore di una moneta? Quali elementi ne determinano il valore? Ebbene, innanzitutto, l’anno in cui quella moneta è stata coniata, o l’analisi della situazione socio politica in cui è stata prodotta, il soggetto raffigurato sulla moneta e quindi la ragione di questa scelta.
Non solo, il valore è determinato anche dalla tiratura e dal fatto che appartenga a delle serie speciali. Da tenere in considerazione sono anche quelle monete che presentano errori di conio, oppure difetti di produzione, nonché lo stato in cui la moneta è mantenuta.
Le monete più ricercate dai collezionisti
Negli ultimi tempi, un canale whatsapp specializzato che ha alle spalle una conosciuta piattaforma web che si occupa di collezionismo, ha spiegato quali sono gli esemplari ritenuti più preziosi da prendere in considerazione. Nello specifico, si tratta delle monete coniate dalla Repubblica di San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco e Principato di Andorra.
E ancora, naturalmente, gli esemplari di monete appartenenti alla vecchia lira, tra cui troviamo, tra quelle maggiormente preziose, le monete coniate nel 1946/1947, le 5 lire coniate nel 1956, le 100 lire del 1955 che devono essere in ottimo stato di conservazione, le 2 lire e le 50 lire del 1958, le 20 lire sempre del 1958, nonché le 500 lire d’argento con le caravelle con dedica all’Unità d’Italia del 1961 e a Dante nel 1965.
Sono prese in forte considerazione anche alcune monete del Regno d’Italia, le 100 lire di Pio XI dal 1929 al 1937, nonché le monete da 10 centesimi del 1938. E ancora, da notare, ci sono le serie annuali di Pio XI, incluse le 100 lire in oro, conservate negli astucci originali. Chiaramente i collezionisti sono in cerca di monete conservate con molta cura, per cui fate grande attenzione a conservarle in ottimo stato.
