Si presenta per acquistare una Ferrari, ma gli ridono in faccia: quello che succede dopo li fa rimanere a bocca aperta

A volte l’apparenza inganna, è proprio vero. Lo prova quanto successo a un uomo che si è visto ridere dietro per il suo aspetto al momento di acquistare una Ferrari.

I venditori poi sono stati costretti a ricredersi davanti a un fatto inaspettato. Ecco cosa è accaduto. A volte i sogni possono divenire realtà quando meno ce lo aspettiamo.

Ferrari F430
Nursenews

D’accordo: non è un buon momento per il Cavallino rampante. Le Red Bull sfrecciano ancora imprendibili in pista e delle due Ferrari, malgrado le promesse della vigilia, non c’è traccia. Ma il mito della Rossa di Maranello sfida il tempo e anche le classifiche della Formula 1.

Sono ancora in tanti a sognarsi tutte le notti – a volte anche di giorno – al volante di una supercar. Che in Italia è sinonimo di Ferrari. Milioni di italiani non fanno mancare il loro tifo a Leclerc e Sainz, anche se la coppia di giovani piloti è costretta a inseguire a distanza siderale i colleghi della Red Bull. Ma non basta a piegare una tifoseria che ancora vive del sogno intramontabile di poter un giorno avere sotto le mani il volante di una macchina con lo stemma della casa automobilistica fondata nel 1947 dall’ingegner Enzo Ferrari.

Acquistare una Ferrari: quando i sogni diventano realtà

Un sogno tramutatosi in realtà per il signor Andrea Vettori, 57 anni. Parliamo non certo di un imprenditore dal portafogli gonfio, come ci si potrebbe aspettare, ma di un contadino abituato a spostarsi in Apecar per il suo lavoro nei campi. Una prospettiva che però cambia improvvisamente grazie all’eredità ricevuta dallo zio, che rende possibile realizzare finalmente il suo sogno: acquistarsi una potente F430.

Dopo aver ereditato il patrimonio dello zio, l’uomo decide di investire il denaro per acquistare la famosa Ferrari F430, uno delle auto più amate dello storico marchio modenese. La vettura ha preso il posto della 360 Modena, senza però perdere nulla del suo fascino. La F430 fu lanciata nel settembre 2004 in occasione del Motor Show di Parigi. Tante le innovazioni offerte all’epoca dalla berlinetta sportiva, che sfruttava appieno l’esperienza in pista del Cavallino. A cominciare dall’E-Diff, un differenziale elettronico, e il “manettino” derivato dalle auto della F1. Una svolta destinata a fare epoca, segnando il primo vero passaggio alla moderna concezione di un’auto sportiva supertecnologica.

Stiamo parlando di una vettura che unisce versatilità e potenza, grazie al suo motore a motore a benzina V8 da 4.308 cc. L’F430 può superare i 315 km orari di velocità massima passando da 0 a 100 in 3,5 secondi. Un fulmine con un cambio di marcia (in appena 100 millisecondi) che per l’epoca era un record assoluto. La vettura venne testata anche sul circuito di Fiorano, dove abbassò di diversi secondi il primato della 360 Modena.

Un sogno da realizzare (anche senza patente)

La Ferrari F430 non è un’automobile per novellini o principianti. Ma la cosa non ha certo scoraggiato il signor Vettori, che malgrado non avesse nemmeno la patente si è presentato in una nota concessionaria di Prato per acquistare il bolide dei suoi sogni. Il contadino non si è neanche cambiato d’abito, arrivando dopo il lavoro dei campi in compagnia di un autista. Anche per quello i venditori lo hanno accolto, per usare un eufemismo, con un certo scetticismo. Non solo non hanno preso affatto sul serio la sua richiesta, ma gli hanno platealmente riso in faccia. Erano del tutto convinti che fosse uno scherzo, ritenendo che fosse impossibile che il contadino potesse permettersi una macchina costosa come quella.

Grande perciò è stata la loro sorpresa quando l’ereditiere ha sventolato sotto i loro occhi increduli la somma che si era portato dietro. A quel punto, guarda caso, l’atteggiamento dei due venditori è mutato. Niente più risolini e prese in giro. Ammutoliti, hanno anzi accompagnato Andrea all’interno della F430 in modo che potesse tastare con mano la qualità dei materiali impiegati. Non senza vergogna i due venditori hanno dovuto fare marcia indietro e il clima è diventato cordiale. Miracoli del denaro. Sia come sia, il 57enne si è preso la sua rivincita facendosi spiegare per filo per segno tutte le caratteristiche dell’auto di cui sarebbe diventato proprietario.

Una vicenda che mostra quanto sia superficiale valutare un uomo in base alle differenze di denaro. Come si può vedere la conquista del denaro è spesso legata, più che a meriti propri, a eventi fortunosi o episodici. Come è capitato al contadino deriso dai due concessionari, ignari del fatto che avesse fatto fortuna grazie a un’improvvisa eredità. Così quello che credevano uno squattrinato poteva invece contare su un patrimonio smisurato.

Alla fine della fiera il contadino si è portato via la vettura. Non si sa se il signor Andrea Vettori alla fine si sia deciso a prendere la patente. Ma è probabile che il solo pensiero di dover lasciare sempre in garage la sua fiammante Ferrari F430 lo abbia spinto ad attivarsi per ottenerla al più presto.

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