WhatsApp, attenti a questo segnale: forse vi stanno spiando

Un segnale può aiutarci a scovare intrusi impegnati a spiare i nostri messaggi e le conversazioni su WhatsApp. Scopri di cosa si tratta.

Al giorno d’oggi tutti – o quasi – possiedono un telefono cellulare. O, meglio, uno smartphone dove sono installate svariate applicazioni. Tra queste quelle che riguardano la messaggistica istantanea. E insieme alle applicazioni si sono moltiplicati hacker e spioni informatici.

WhatsApp
Nursenews

Se dovessimo salire su qualche macchina del tempo e riavvolgere il nastro della storia stenteremmo a credere che adesso possiamo mandare messaggi di testo in maniera istantanea. E per di più inviando anche foto e audio, solamente usando un’unica applicazione.  Una vera e propria rivoluzione.

La gran parte dei nostalgici, ma anche chi all’inizio del XXI secolo era nel pieno dell’adolescenza, si ricordano (almeno per averne sentito parlare) di MSN Messenger. Anche questa un’autentica rivoluzione nel mondo delle prima chat che cominciavano a diffondersi sui computer.

WhatsApp è un ‘applicazione che ha molte analogie con MSN Messenger. Inizialmente quella che col tempo sarebbe diventata la più nota tra le piattaforme di messaggistica istantanea appariva piuttosto limitata. Era possibile solamente inviare messaggi di testo attraverso la rete domestica o quella della compagnia telefonica e pagando un abbonamento annuale.

Il salto di qualità sarebbe avvenuto solo più avanti, cioè quando l’applicazione sarebbe diventata gratuita per tutti. Una novità che l’avrebbe lanciato WhatsApp, elevandola a prima e più popolare applicazione di messaggistica istantanea del globo. Il resto lo hanno fatto le continue migliorie e i costanti aggiornamenti.

WhatsApp così si è sempre più arricchita e la tendenza al miglioramento non si è arrestata nemmeno col passaggio a Meta, la società che controlla anche Instagram e Facebook. L’app più famosa del mondo continua dunque a essere aggiornata permettendo ai suoi utenti di condividere immagini, file, informazioni, posizioni e tanto altro ancora.

Anche altre applicazioni (come Telegram) si sono sviluppate seguendo la medesima scia. A differenza di WhatsApp, però, su Telegram è possibile mandare messaggi lasciando semplicemente agli altri utenti il loro nickname e non il numero di telefono, come accade invece con le applicazioni che fanno parte del gruppo Meta.

WhatsApp, la minaccia degli hacker

Purtroppo non ci sono solo WhatsApp e Telegram a mantenersi aggiornati. Anche gli hacker fanno del loro meglio (forse dovremmo dire del loro peggio) per trovare sempre nuove strategie per rubarci l’identità. Motivo per cui occorre sempre fare molta attenzione quando siamo alle prese con dati e tecnologia.

Una volta di più, lo prova il fatto che anche di recente molti profili di Instagram siano finiti sotto l’attacco hacker. Molti account sono stati hackerati e violati, costringendo i proprietari a denunciare quanto accaduto alle autorità e ai gestori di Instagram.

Per tornare a WhatsApp, il pericolo in questo caso è dato dal fatto che le nostre chat e i messaggi che ci scambiamo attraverso l’appo possono essere spiati. Con un alto rischio per le nostre informazioni personali.

WhatsApp, il segnale che indica che ci stanno spiando

C’è però un modo per scoprire se siamo spiati o meno attraverso WhatsApp. Quando un utente viene spiato mentre si apre la chat, infatti, il livello della batteria del cellulare si abbassa bruscamente. Se ci accorgiamo di qualcosa del genere, questo potrebbe voler dire che un intruso si è introdotto nella chat per spiare le nostre conversazioni. La cosa da fare dunque è cautelarci, adottando le opportune precauzioni.

Prima di allarmarci però faremmo bene ad accertarci che non si tratti di un problema alla batteria dello smartphone, un’eventualità da non escludere.

Come fare per impedire lo spionaggio? Innanzitutto occorre assolutamente evitare di consegnare il proprio cellulare alla persona sbagliata. Bisogna anche evitare di metterlo in posti dove gli hacker più esperti possono intrufolarsi nelle funzioni dello smartphone per mettersi a leggere le nostre conversazioni e a decriptare codici.

Infine, dobbiamo stare molto attenti anche alle truffe. Perciò se riceviamo un messaggio da un numero sconosciuto su WhatsApp, la cosa più saggia da fare è di non rispondere proprio. In particolar modo se questo messaggio proviene da un contatto privo di foto.

Impostazioni privacy