Chi vuole fare il meteorologo deve sapere quale percorso formativo intraprendere e quanto guadagna questa interessante figura professionale.
Come si diventa meteorologi? Tante persone non hanno idea degli studi da seguire per arrivare ad una formazione da professionista.
Quella del meteorologo è una professione particolare e forse sottovalutata. Vediamo queste persone in tv che indicano una cartina dell’Italia con sole, pioggia, neve oppure consultiamo le previsioni sul cellulare disperandoci se si vede una nuvola con fulmine sulla propria città. Ma cosa si nasconde dietro una previsione? Quanto lavoro c’è da parte del professionista che noi non vediamo? E soprattutto sarebbe interessante sapere non solo gli studi seguiti ma anche la retribuzione percepita per quello che a prima vista si potrebbe pensare sia un “gioco” o un azzardo di ipotesi.
Il meteorologo, un lavoro di tutto rispetto
Il nostro interesse per le previsioni del tempo è limitato allo svolgimento delle attività quotidiane. Ma dietro il lavoro del meteorologo c’è molto di più. I professionisti non vanno solamente in televisione per descrivere in due minuti le condizioni atmosferiche sulla nostra nazione.
Le collaborazioni del professionista
Non si limitano a costruire previsioni per i siti web ma i meteorologi
- collaborano con le Istituzioni – specialmente con la Protezione Civile – permettendo di anticipare problematiche nelle zone a rischio,
- aiutano durante lo svolgimento di operazioni di evacuazione,
- collaborano con l’Esercito,
- danno assistenza ai Comuni in relazione alla realizzazione di opere murarie,
- lavorano nel settore dell’informativa, dell’elettronica, dell’ingegneria e della finanza,
- collaborano con le aziende che si occupano di produzione agricola e alimentare.
I compiti del meteorologo
I meteorologi partono da una base di dati forniti dalle stazioni meteorologiche e dai satelliti per effettuare previsioni mediante modelli statistici e matematici. Naturalmente si muove nel campo dell’incerto ma con strumenti idonei a sciogliere alcuni dubbi sull’andamento del tempo su base giornaliera o settimanale.
Il percorso di studi da seguire
Il percorso universitario del meteorologo prevede una formazione eccellente in fisica, matematica, statistica. Significa che è fondamentale prendere una laurea nel settore scientifico. I migliori percorsi da intraprendere sono
- Fisica dell’atmosfera e dell’ambiente,
- Fisiche naturali,
- Fisica e matematica.
Terminati gli studi universitari si potrà procedere con ulteriori specializzazioni. Esistono appositi master per migliorare la propria preparazione e dedicarsi ad uno più specifico ambito come meteorologia pura oppure oceanografia fisica.
Stipendio medio del professionista
Scopriamo ora quanto guadagna un meteorologo. La media stimata in Italia è di 28 mila euro all’anno. L’importo varierà in base al tipo e al luogo di assunzione. Le aziende che cercano figure junior pagheranno tra i 18 mila e i 20 mila euro netti all’anno. Solamente dopo tre anni di gavetta si potrà puntare ad avere retribuzioni più elevate, dai 28 mila ai 30 mila euro all’anno.
Grandi professionisti con maggiori responsabilità possono arrivare a percepire, infine, anche 60 mila euro all’anno.
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