Conosci quali sono le origini del nome WhatsApp: la chat di messaggistica istantanea più popolare al mondo? È più facile di quanto sembri.
WhatsApp è la chat di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. Ci stiamo riferendo ad un’applicazione che è presente nella maggior parte degli smartphone delle persone.
Grazie a WhatsApp, infatti, le persone possono scambiare rapidamente messaggi, vocali e fotografie, utilizzando la rete internet.
Si tratta davvero di un’applicazione che non ha bisogno di presentazioni. Eppure molti non sanno qual è l’origine del nome di una delle applicazioni più popolari al mondo.
Curiosità su WhatsApp
Periodicamente escono nuovi aggiornamenti dell’App di messaggistica istantanea WhatsApp, con lo scopo di rendere le funzioni sempre più comode agli utenti. Basti pensare alla possibilità di velocizzare i vocali o a quello di inviare dei messaggi a sé stessi, utilizzando la chat come una sorta di blocco notes.
Eppure ci sono tante curiosità su WhatsApp poco conosciute.
In molti non sanno che la chat di messaggistica istantanea con l’icona verde è stata fondata da Brian Acton insieme a Jan Koum. Ma prima di fondare la celebre App, che attualmente è di proprietà di Meta la società di Zuckerberg, Acton aveva sostenuto un colloquio di lavoro sia con Facebook che con Twitter. Ironia della sorte, per entrambi i colloqui, Acton fu scartato.
In base ai dati statistici forniti dall’applicazione, quotidianamente vengono scambiati circa 30 miliardi di messaggi nel mondo tramite la suddetta applicazione.
Ma passiamo alla domanda principale: qual è l’origine del nome WhatsApp? Quando l’app di messaggistica istantanea è stata fondata, nel lontano 2009, l’ideatore Jan Koum non riusciva a trovare un nome che fosse semplice e accattivante.
Poi l’intuizione: unire la frase “What’s up?” con il termine App. Così è nato il nome della chat di messaggistica più famosa al mondo.
