Chi è stanco di ricevere chiamate anonime (e chi non lo è?) deve sapere di avere a disposizione diverse app per smascherare chi cerca di contattarlo in segreto.
Vediamo quali sono le migliori frecce nell’arco di chi vuole scoprire l’identità che si nasconde dietro a un numero privato o sconosciuto.
Numeri privati, chiamate anonime, telefonatori sconosciuti. Arrivano puntualmente un po’ a tutti richieste da parte di anonimi scocciatori e, quando va male, di veri truffatori. Durante la giornata lavorativa o appena abbiamo messo piede dentro casa. Comunque sia e dovunque siate, tac!, ecco in arrivo la chiamata da un numero non identificato.
Se prima di richiamare gli autori di queste telefonate volete comprensibilmente capirne di più sulla loro identità (come detto il pericolo di potenziali truffatori è tutt’altro che peregrino), non vi spiacerà certo sapere che in giro ci sono un bel numero di app pensate proprio per darci una mano a smascherare i contatti anonimi. Di solito non dobbiamo fare altro che scaricarle e inserire al loro interno il misterioso numero telefonico. Risalendo così all’identità di chi ci ha contattato.
Di queste applicazioni, come detto, ce ne sono a frotte. Da qui la necessità di selezionare quelle più interessanti per scoprire chi si nasconde dietro l’anonimato per cercare di contattarci in segreto. Vediamo dunque quali sono le opzioni più interessanti a questo riguardo.
Chi sta chiamando?
Questo servizio ha ottime caratteristiche: gratuità, comodità, facilità d’uso. Il tutto messo al servizio del vostro obiettivo: arrivare a capire chi siano gli sconosciuti che provano a contattarvi. Altro punto di forza di Chi sta chiamando? è il fatto di non richiedere alcuna registrazione. Nessuno vi chiederà di indicargli il vostro numero di telefono per avere accesso alle varie funzionalità dell’applicazione.
L’unica cosa che dovremo fare è entrare nella home page e inserire il numero che vogliamo smascherare all’interno della barra di ricerca. Se il numero digitato si trova nel database potremo anche visualizzare eventuali commenti scritti da altri utenti contattati dal misterioso telefonatore. La sola pecca di questo servizio consiste nella scarsa quantità di numeri presenti. Il database non appare molto vasto. Si tratta, diciamo, del rovescio della medaglia di non chiedere alcun dato a chi se ne serve.
Truecaller
Decisamente diversa la musica invece nel caso di Truecaller, vera garanzia quando si parla di servizi per risalire a contatti sconosciuti. A differenza di altri concorrenti, infatti, Truecaller può vantare un database di numeri di vaste proporzioni per cercare chi ci ha chiamati in anonimato. La ricchezza del “parco numeri” di Truecaller è dovuta al fatto che nel database non sono presenti soltanto i contatti delle persone che si sono registrate all’app. La cosa interessante è che ci sono anche i “volti noti” delle chiamate anonime, riconosciuti grazie all’implementazione dei profili di truffatori e call center.
Va da sé che rispetto a Chi sta chiamando? il database più ricco si paga, per così dire, con la compromissione della privacy del nostro numero di telefono. Occorre infatti registrarsi. Dopodiché, una volta completata la registrazione, potremo digitare il numero di telefono che stiamo cercando nel campo Search phone number… A questo punto dovremo attendere la risposta del servizio. Truecaller ha una versione gratuita e una versione a pagamento. La differenza tra la prima e la seconda consiste principalmente nella possibilità di fare un numero limitato di ricerche. Per poter cercare senza limite i numeri sconosciuti dovremo sborsare 25,99 euro all’anno sottoscrivendo un abbonamento.
Tellows
Nessuna registrazione invece per Tellows, applicazione basata su un sistema collaborativo che consente di arricchire progressivamente il proprio database. Rispetto a Truecaller il servizio offre meno garanzie di affidabilità. Ma come si dice, provare non costa nulla.
Fare una ricerca è davvero semplice. Basta soltanto entrare nella pagina principale del servizio, inserire il numero di telefono nel campo apposito e aspettare la risposta da parte del sistema. Se il numero sconosciuto che cerca di contattarvi dovesse essere uno di quelli già identificati in precedenza, potrete leggere tutte le informazioni disponibili sul suo conto. Anche in questo caso sarà possibile leggere le segnalazioni e i commenti degli utenti che ci hanno avuto a che fare.
Whooming
A volte saranno arrivate chiamate pure da numeri privati, dove in genere il vero numero è nascosto da un codice di numeri e simboli. Sotto questo punto di vista una dei servizi più conosciuti per smascherare chi si cela dietro l’anonimato è sicuramente Whooming. Si parte dal sito (gratuito), ma si può usufruire del servizio anche scaricando un’applicazione per Android e iOS. Dopo aver scaricato l’app vi sarà chiesto di registrarvi e cominciare la configurazione. Per completarla è prevista anche la chiamata al vostro numero di cellulare. Arrivati a questo punto Whooming vi chiederà di poter accedere alla vostra rubrica e ai vostri contatti. Se accettate quando vi arriverà una telefonata anonima non dovrete fare altro che rifiutarla e Whooming vi rivelerà la vera identità del contatto.
Tutto piuttosto efficiente. L’unica pecca, rispetto agli altri servizi visti finora, è la non gratuità dell’app. Whooming infatti è gratis solo per il suo utilizzo base. Inizialmente avrete a disposizione 7 giorni di prova. Passati i quali i numeri risulteranno parzialmente oscurati. Poi per poter impiegare l’app di Whooming a pieno regime dovrete per forza abbonarvi.
Override
Un’alternativa valida e efficiente nel campo della ricerca dei numeri privati è senz’altro rappresentata da Override. Che però, è bene dirlo subito, non è decisamente economica. Si tratta di un servizio messo a disposizione delle maggiori compagnie telefoniche per aiutare i propri clienti a scoprire chi si nasconde dietro i numeri nascosti, in ossequio alle direttive contenute nell’articolo 127 del Decreto Legislativo 196/2003 sulle chiamate di disturbo e di emergenza.
In pratica per attivare Override bisogna fare richiesta al proprio operatore. Servirà anche indicare le specifiche fasce orarie dove ci arrivano le chiamate di disturbo. In questa maniera tutti i numeri privati che ci contatteranno in quel periodo di tempo ci saranno automaticamente resi noti. Il servizio però è parecchio costoso. Per attivarlo bisogna sborsare dai 27 ai 36 euro. E oltre al costo bisogna fare i conti anche con la durata molto limitata di Override. Dopo l’attivazione potrete usarlo solamente per 15 giorni.