Chi è il calciatore più povero in Europa? Guadagna una miseria

Il calciatore è un mestiere che viene sempre visto come uno di quelli dove si possono ottenere grandi guadagni, ma non è sempre così.

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Da tanti anni a questa parte si parla sempre più spesso di dover ridurre in maniera drastica gli stipendi dei calciatori. Questo può essere anche veritiero, nonostante sia anche molto populista visto il gran numero di sponsor e pubblicità che il calcio si porta appresso.

Ovviamente non tutti possono essere come Messi e Cristiano Ronaldo, con alcuni stipendi che sono davvero molto bassi. La Federcalcio ha stabilito che ci sono tre minimi salariali da poter dare ai giocatori di Serie A.

Il primo è riferito ai “veterani”, con i giocatori che sono nati oltre il 1998 che dovranno avere in tasca almeno 27.290 Euro netti all’anno. Per le società significa che dovranno pagare complessivamente 42.477 Euro lordi comprensivi di tasse.

Per quanto riguarda invece i giovani, dunque coloro che sono nati tra il 1999 e il 2002, ci sarà un minimo netto di 21.300 Euro. Questo comporta così alla società un complessivo di 30.796 Euro da versare per ogni calciatore.

Chiudiamo con i giovanissimi, i ragazzini che devono firmare il primo contratto della carriera. In questo caso i ragazzi nati tra il 2003 e il 2006 per Legge dovranno percepire almeno 15.420 Euro all’anno, il che equivale a 21.239 per il Presidente.

Queste dunque sono degli stipendi che sono stati portati avanti grazie a delle battaglie dell’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori. Tutti devono avere diritto a uno stipendio minimo ed ecco chi prende di meno in Serie A.

Serie A, classifica calciatori meno pagati

Il podio tra i calciatori con gli stipendi più bassi di tutta la Serie A, solo per giocatori conteggiati come di prima squadra, è dell’Udinese. I friulani hanno sempre puntato moltissimo sui giovani, per questo motivo hanno potuto essere primi in questa classifica.

Al terzo posto abbiamo una bandiera della Primavera dei bianconeri, ma a 20 anni ormai si sta facendo grande. Stiamo parlando di Riccardo Castagnaviz, un ragazzo che non ha mai debuttato con la formazione di Sottil, ma ha fatto diverse panchine.

Il suo stipendio lo porta a guadagnare in modo netto 20.509 Euro all’anno, come viene riportato dal sito “salarysport.com”. Il che vuol dire che ogni mese ne guadagna circa 1584 euro.

La medaglia d’argento invece la ottiene uno che in Serie A ha già debuttato ed è il gigante portoghese Vivaldo Semedo. Attaccante che nella sfida del 30 gennaio contro il Verona è entrato nei minuti di recupero al posto di Isaac Success.

Per lui lo stipendio si aggira sui 1532 Euro ogni mese e dunque in un anno riesce a mettersi in tasca un complessivo di 19.906 Euro.

Il giocatore in assoluto più economico in tutta la Serie A è però il giovanissimo Raymond Asante. Anche lui con l’Udinese sta ottenendo diverse panchine, anche se non è ancora arrivato il debutto.

Risulta essere a tutti gli effetti della prima squadra e ogni mese riesce a guadagnare solamente 1300 Euro. Per lui dunque il suo contratto è di pochissimo al di sopra del minimo salariale, con 16.890 Euro.

Qual è il calciatore più povero in Premier League?

Questi sono però gli stipendi più bassi per quanto riguarda la Serie A, ma sappiamo come il campionato dei nababbi sia la Premier League. Dunque anche coloro che guadagnano gli stipendi più bassi in realtà non so le passano male e infatti il più “povero” guadagna il triplo rispetto al calcio italiano.

Stiamo parlando centrocampista classe 2000 Matthew Longstaff che è ancora sotto contratto con il Newcastle, nonostante sia in prestito al Colchester United. In totale il suo stipendio con i Magpies è di sole 850 Sterline alla settimana, il che corrisponde a 975 Euro.

Indicativamente il più povero giocatore in Premier League guadagna 50.700 Euro ogni anno. A quanto pare il giovane Asante ha sbagliato campionato e ne ha ancora di soldi da far entrare nel suo conto in banca per raggiungere Longstaff.

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