La Regione Liguria ha deciso di disporre la proroga al 30 giugno 2023 della scadenza per il rinnovo annuale dei certificati di esenzione ticket. I dettagli della nota pubblicata il 4 aprile scorso.
Con una nota ad hoc, Regione Liguria è intervenuta in tema di esenzione ticket, ed ha scelto di prorogare al 30 giugno la validità autocertificazione per reddito, ma la scadenza in oggetto non si applicherà per specifici soggetti, per i quali Regione ha prorogato in modo automatico la validità dei certificati a condizioni di reddito identiche.
Vediamo allora più da vicino i contenuti della nota di Regione Liguria, evidenziandone i punti chiave in tema di esenzione ticket e proroga validità autocertificazioni per reddito.
Esenzione ticket, diritto e variazioni di reddito
Come accennato, grazie ad una nota ad hoc nel sito web della Regione Liguria, le autorità locali hanno reso noto di aver deciso di prorogare al 30 giugno di quest’anno la scadenza per il rinnovo annuale dei certificati di esenzione ticket.
Il via libera di Regione Liguria ci porta anche a ricordare che i cittadini potranno comunque rinnovare l’esenzione anche dopo il citato 30 giugno. In particolare sarà possibile chiedere il rinnovo del certificato direttamente alla data nella quale si avrà bisogno di una richiesta medica, poiché i requisiti necessari per il diritto all’esenzione debbono ricorrere all’atto della prescrizione del dottore. Pertanto agli interessati è concessa una certa elasticità.
Modifica delle condizioni di reddito e agevolazioni per specifici soggetti
La nota di Regione Liguria ha anche rimarcato che la proroga della scadenza al 30 giugno per il rinnovo annuale dei certificati di esenzione ticket non si applica agli ultra 65enni e per i bambini sotto i 6 anni. Per questi soggetti agevolati infatti la validità dei certificati di esenzione ticket (identificabili con il Codice E01) ha validità illimitata e quindi possono continuare ad utilizzarlo.
Attenzione però perché se le condizioni di reddito mutano nel corso del 2023 ed è oltrepassato il tetto di cui alla normativa, verrà meno il diritto all’esenzione ticket e occorrerà tempestivamente segnalare la variazione alla propria Asl, compilando il modulo revoca del certificato di esenzione ticket per reddito.
E non dimentichiamo che ciascuna Asl ha anche il compito di fare controlli sulla veridicità delle autocertificazioni e, in circostanze di falsa dichiarazione, disporrà il recupero delle somme non pagate per le prestazioni erogate e al contempo applicherà le sanzioni amministrative di cui alla normativa vigente.
Cittadini interessati dagli ultimi aggiornamenti di Regione Liguria in tema di esenzione ticket
La stessa nota di Regione Liguria fa il punto sui cittadini interessati ed evidenzia che coloro che hanno presentato autocertificazioni per esenzioni per reddito dal ticket sanitario, in scadenza il 31 marzo scorso e fatte oggetto di proroga al 30 giugno prossimo sono riconducibili ai seguenti codici:
- Codice E02 (persone disoccupate e loro familiari a carico facenti parte di un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo al di sotto della soglia di 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro in caso di presenza di del coniuge ed in ragione di altri 516,46 euro per ciascun figlio a carico);
- Codice E03 (soggetti titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico);
- Codice E04 (soggetti beneficiari di pensioni minime e con età maggiore di 60 anni e loro familiari a carico, facenti parte di un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo al di sotto della soglia di 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro in caso di coniuge ed in ragione di altri 516,46 euro per ciascun figlio a carico);
- Codice EPF (persone di età tra i 6 anni e i 65 anni, colpite da patologia cronica e facenti parte di un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo al di sotto della soglia dei 36.151,98 euro annui).
Concludiamo ricordando che nella nota di Regione Liguria si precisa altresì che sarà ruolo di Alisa (Azienda Ligure Sanitaria) coordinare le Asl per la realizzazione di una articolata attività di informazione verso gli operatori e i cittadini e sulle condizioni per sfruttare l’agevolazione dell’esenzione per reddito dalla compartecipazione dalla spesa sanitaria.
