Chi ha scoperto Nino Frassica? La verità spiazza tutti, gli deve tutto

Nino Frassica è uno dei volti più iconici della comicità italiana, autore di tanti prodotti che hanno lasciato il segno: ma chi è stato il primo a scoprire il genio del comico siciliano? Scopriamo insieme il nome.

Oggi, Nino Frassica è uno degli artisti della risata italiana più apprezzato in assoluto sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico italiano. Come ogni storia, c’è un inizio e per l’autore siciliano questo si deve ad una vera leggenda dello spettacolo italiano.

Nino Frassica
Nino Frassica – Ansa Foto

Sono molti gli autori che sono stati scoperti grazie a delle vere e proprie intuizioni che hanno portato alla luce dei protagonisti a dir poco formidabili. Questo è proprio quanto accaduto a Nino Frassica dal 1970 in poi, un momento per l’attore nato a Messina che gli ha cambiato la vita.

Agli inizi degli anni Settanta, Frassica appare in alcuni spettacoli teatrali e nelle Tv locali della sua zona. Una storia artistica che, però, cambia grazie ad un particolare messaggio lasciato nella segreteria telefonica di uno dei personaggi dello spettacolo, in quel momento, più importanti: Renzo Arbore.

Nino Frassica e i messaggi telefonici per Renzo Arbore: così è partita la sua storia

Emergere nel mondo dello spettacolo non è sempre facile e per farlo bisogna stupire, cosa che ha effettivamente fatto Nino Frassica. Il comico siciliano, come raccontato al Corriere della Sera, ad un certo punto ha deciso di chiamare Arbore. L’idea, ha confidato, gli è venuta leggendo il caso di Andy Luotto: anche lui aveva chiamato Arbore che poi lo aveva scritturato dopo averlo ascoltato.

Dopo aver letto di Luotto, Frassica decise di iniziare a chiamare Arbore ma non ci fu mai una vera e propria telefonata ma solo dei messaggi lasciati in segreteria. Sempre al quotidiano ha svelato alcuni di questi messaggi in cui l’attore diceva: “Sono un mio ammiratore e questa è la mia segreteria telefonica… conto fino a tre, al tre stacco…” oppure “Sono un comico dilettante e non cerco lavoro“.

A questi messaggi, Arbore rispose di andarlo a trovare nel caso fosse passato per Roma. Una città distante da Messina ma che ospitò, come sottolineato dallo stesso Frassica, “guarda caso” dal giorno seguente il comico messinese. Alla fine, quindi, l’incontro si è verificato portando lo stesso Arbore ad intravedere le grandi doti recitative e da comico di Nino Frassica.

Il primo esordio si verifica nel 1983 dove Frassica è chiamato da Arbore ad interpretare la parte del tecnico di Tele Ottaviano. Due anni dopo, nel 1985, sempre con Renzo Arbore è presente nel varietà “Quelli della notte” dove interpreta frate Antonino da Scasazza mentre nel 1987 partecipa al programma “Indietro tutta” in cui inscena una parodia del classico conduttore televisivo. Dal quel momento in poi, il resto è storia che ha permesso a Nino Frassica di essere uno dei simboli più illustri della risata italiana.

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