Pronta a finire all’asta una MINI “regale”: vale una vera fortuna

Finisce all’asta una MINI che è unica al mondo. Non solo perché customizzata ma anche perché a volerla è stato un pezzo grosso saudita.

Se parliamo di marchi automobilistici iconici non possiamo non citare la MINI, che è stata all’avanguardia nel design e nell’ingegneria durante tutta la sua evoluzione. Nonostante gli anni, la sua vettura principale rimane riconoscibilissima, con il suo stile sostanzialmente immutato nel corso degli anni. Anche perché se piace al pubblico, perché cambiare? Grazie al suo design compatto, all’uso intelligente dello spazio e all’eccellente maneggevolezza, la MINI ha cambiato il modo di intendere le auto di “piccola taglia”. Tanto che ancora oggi rimane una delle più apprezzate nel segmento più piccolo, ma anche tra le più convenienti come qualità/prezzo.

Mini logo (ANSA)
Il nuovo logo della MINI (ANSA)

Con oltre 5 milioni di unità vendute nei suoi 41 anni di produzione, la sua popolarità è globale, tanto da aver conquistato il cuore di personaggi noti come Enzo Ferrari, Peter Sellers e Steve McQueen, che possedevano alcune di queste vetture personalizzate. Oggi il marchio MINI è di proprietà di BMW ma alcune aziende continuano a lavorare per lei per rendere il prodotto standard unico per i propri “collezionisti”.

Tra le aziende più attive e famose in tal senso c’è la Aston Martin Tickford, che ha realizzato davvero delle vetture uniche, dalle prestazioni incredibili ma anche dai dettagli inconfondibili. Ma soprattutto ha prodotto una delle vetture più speciali e lussuose del mondo. E una di queste MINI è stata creata apposta per un principe dell’Arabia Saudita coinvolto nell’industria del petrolio e del gas, e il nome è MINI 1000 HLE.

Un MINI davvero “regale”

Prodotta nel 1984, il principe pare avrebbe pianificato di usarla come una delle sue auto in Europa. Per questo motivo è stata fatta con la guida a sinistra. Ma è al suo interno, ma anche all’esterno, che ha caratteristiche uniche. Infatti si tratta di una MINI unica al mondo nel suo genere e nessuna replica è stata fatta dopo questa. C’erano alcune voci secondo cui sarebbero state effettivamente prodotte fino a otto Tickford Mini, ma non ci sono prove di questa notizia. E poiché Tickford non era più coinvolto nel lavoro di personalizzazione al momento dello sviluppo di questa vettura, possiamo presumere che il proprietario saudita avesse forti legami con l’azienda.

Dobbiamo dire poi che questa macchina è costata già abbastanza all’epoca. Parliamo di 50.000 sterline del 1984, che al cambio attuale sono quasi 150 mila. Ma il motivo è presto detto: sono presenti infatti delle personalizzazioni che già per l’epoca erano d’élite e ancora oggi, per certi versi, sono dei particolari di lusso. L’esclusiva MINI che è uscita fuori vanta un aspetto unico, a partire da un frontale completamente rimodellato. Alcuni degli elementi di design che saltano all’occhio sono i fari rettangolari impilati, che sono la caratteristica distintiva di Tickford, e la griglia oscurata con le sue luci di guida supplementari. Queste caratteristiche, insieme allo spoiler a labbro anteriore personalizzato e alle estensioni del passaruota abbinate, creano un look decisamente sportivo. L’esterno dell’auto ha una livrea argentata con strisce rosse e un tetto in vinile nero, inoltre monta un set di ruote Minilite.

L’interno è dove si coglie meglio il gusto raffinato del proprietario, in quanto sono stati installati dei sedili Recaro rivestiti in lussuosa pelle Aston Martin, morbida moquette e cruscotto Aston Martin in radica di noce. Questa speciale pelle rossa è stata applicata anche alle portiere, ai sedili posteriori, alla cornice del cruscotto e alla console centrale dell’auto. Se tutto questo lusso non bastasse, ecco che troviamo su questa MINI anche un sistema audio Clarion e altoparlanti specifici degli anni ’80, che sono decisamente all’altezza degli impianti più moderni.

Un lusso che va all’asta

Questa Mini 1000 HLE unica customizzata da Tickford però ora cerca un nuovo proprietario. Infatti andrà all’asta da Chichester. Chi l’acquisterà poi sicuramente adorerà farci tanti giri. Anche perché sorprendentemente in tutti questi anni ha accumulato solo 8.111 miglia (13.065 km), quindi in pratica si tratta di una vettura praticamente nuova.

Viene offerta al momento a un prezzo che oscilla tra i 60.000 – 80.000 sterline, comprensivi anche di uno storico firmato Tickford Register e Aston Martin Heritage che ne racconta la storia. Si tratta davvero di un esemplare che ben figurerebbe oggi sulle nostre strade, ma a quanto pare chi potrà permettersela dovrà sborsare davvero tanti soldi. Perché, secondo fonti ben informate, sarà un’asta decisamente “alta”.

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