Sergio Perez è da tre anni il fido scudiero di Max Verstappen nella Red Bull, ma non tutti conoscono il suo particolare stipendio.
In una Scuderia di F1 è molto importante non soltanto avere una grande prima guida, ma anche uno scudiero che sia in grado di dargli una mano in ogni occasione. Sergio Perez è stato fondamentale in questi anni per Max Verstappen e la Red Bull glielo riconosce ogni mese con uno stipendio molto ricco.
Dopo anni molto complicati, alla fine il messicano ha potuto finalmente fare il grande salto di qualità venendo acquistato da una delle Scuderie più importanti del mondo come la Red Bull. Il suo accordo con la casa austriaca è molto particolare e soprattutto non gli dà grandi margini per poter lottare con Max.
Stando a quanto riportato da Motorbox.com, notiamo come lo stipendio base di Perez si stanzi sui 10 milioni Dollari netti all’anno. Decisamente non poco per una seconda guida, ma è il 2022 a essere stato il suo anno d’oro.
I bonus che sono presenti nel suo contratto sono sicuramente i più vantaggio di tutti, perché grazie ai successi dell’olandese è stato in grado di guadagnare molto di più da essi che dal suo accordo base.
Al termine del Mondiale 2022 Sergio Perez ha guadagnato in totale 26 milioni di Dollari, dunque i suoi bonus hanno rappresentato un aumento dello stipendio del 160%. Non c’è stato nessun pilota nella stagione scorsa che ha guadagnato di più in percentuale grazie alle sue prove in pista.
Perez da 26 milioni all’anno: se lo merita
Verstappen ha preso dai bonus 20 milioni di Dollari, ma partiva da una base di 40 milioni all’anno con la Red Bull, mentre le due Ferrari di Leclerc e Sainz hanno sfiorato il raddoppio partendo da 12 e 8 milioni a stagione e con bonus da 11 e 7 milioni a fine anno.
In realtà ci sarebbe un pilota che in percentuale ha guadagnato oltre il 200% dai propri bonus rispetto allo stipendio base, ma la situazione è un po’ diversa. Stiamo parlando di George Russell che al primo anno con la Mercedes aveva un accordo di soli 3 milioni di Euro.
Si trattava però di una scelta condivisa da pilota e Team solamente perché il ragazzo non aveva mai corso per una grande squadra, dunque in realtà i bonus erano davvero facili da raggiungere. In totale dunque ha raccolto altri 7 milioni in stagione, mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton zero.
Per questo motivo è evidente come colui che ha potuto festeggiare maggiormente per i bonus e gli obbiettivi raggiunti alla fine dell’anno sia stato Perez. Per il messicano l’accordo già di base rappresentava comunque un grande balzo in avanti per il proprio conto in banca.
Quando approdò in McLaren nel 2013 per sostituire un certo Lewis Hamilton passato alla Mercedes, aveva stipulato un accordo da 1,5 milioni di Euro all’anno, mentre nel 2020 con la Racing Point arrivava sui 3,5 milioni.
Di sicuro il suo passaggio alla Red Bull gli ha permesso di diventare non soltanto uno dei piloti più conosciuti nel circus, ma allo stesso tempo anche uno di quelli più pagati. Dopo tanti anni di duri sacrifici è bello constatare come il duro lavoro sia ancora il modo migliore per togliersi grandi soddisfazioni.
