Valentino Rossi, conoscete il suo ex manager? “Mi aveva intrappolato”

Valentino Rossi ha avuto per anni uno storico manager, peccato che il loro rapporto lavorativo sia finito nel peggiore dei modi.

L’addio dal mondo delle corse nel 2021 non ha comunque fermato la “Rossi Mania” che ormai investe l’Italia da oltre vent’anni. Il fenomeno marchigiano è sempre l’uomo più atteso ai box e ora sogna anche in grande con Marco Bezzecchi che dopo tre gare è in testa al Mondiale di MotoGP con la sua VR46.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Fonte: Ansa Foto)

Tornando al suo periodo in pista, ci si era resi ben presto conto fin da subito che si era di fronte a un campionissimo, per questo motivo la Honda lo mise subito sotto contratto. I trionfi nella classe 500 e nella MotoGP lo hanno portato a essere il numero uno del mondo, ma la casa giapponese non lo stava valorizzando.

Per questo motivo scelse in maniera del tutto inspiegabile ai più di passare alla Yamaha. Riuscì ancora una volta a vincere quando sembrava impossibile, ma quando tutto stava andando per il verso giusto, ecco la botta.

Nell’estate del 2007 Valentino Rossi venne accusato di aver frodato il fisco per la cifra mostruosa di 112 milioni di Euro. La notizia lasciò tutti a bocca aperta e pochi mesi dopo venne allontanato il suo storico manager Gibo Badioli.

Luigino Badioli, chi è “Gibo”? L’ex manager di Rossi

Gibo Badioli è stato dal 1996 fino al 2007 il manager di Valentino Rossi e del marchigiano praticamente gestiva qualsiasi suo movimento. Avrebbe dovuto essere lui infatti a curare non soltanto la componente economica, ma anche l’immagine del ragazzo.

Giornalisti e amici non nascosero mai la felicità per allontanamento del manager da parte di Vale, su tutti “La Gazzetta dello Sport” in un articolo dell’ottobre 2007, ma alcune vicende di cronaca hanno tristemente riguardato Badioli anche negli ultimi anni.

Nel 2014 venne condannato dal Tribunale di Rimini a tre anni di reclusione per un’evasione fiscale che ammontava a ben 10 milioni di Euro. Nemmeno il ricorso lo salvò per i suoi buchi finanziari nel periodo tra il 2001 e il 2006, il periodo preso in considerazione dalla Finanza.

Le vicissitudini però non finirono di certo lì infatti nel 2019. “Il Resto del Carlino” riportò la notizia dove venne denunciato da una sua amica per minacce in seguito all’utilizzo di una pistola. Secondo la ragazza al termine di una discussione, Badioli avrebbe estratto un revolver senza sparare, ma provocando terrore nella ragazza.

Questa volta però il Giudice diede ragione a Gibo dopo un processo di ben tre anni, venendo prosciolto in formula piena sempre dal Tribunale di Rimini.

La rottura con Valentino Rossi

Sono stati tantissimi i motivi che hanno portato alla rottura alla fine dell‘ottobre del 2007 della collaborazione tra le parti. Di sicuro lo scandalo legato alle inadempienze con il fisco sono state la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, anche se più che una goccia era uno tsunami.

Badioli inoltre era il responsabile della comunicazione di Valentino, con Rossi che era costretto a dover parlare sempre in inglese per volere del suo manager, anche se di fronte aveva dei giornalisti italiani.

Questi atteggiamenti portarono per un periodo anche a un distacco da parte della gente nei confronti di Vale, infatti “La Gazzetta dello Sport” parlò del “modo di rapportarsi con i comuni mortali“. L’altezzosità non è mai stata una caratteristica di Rossi, per questo motivo sembrava impossibile che quello fosse il campione di Tavullia.

Alla fine la separazione tra le parti fu la logica conseguenza. Valentino Rossi da quel momento in poi ha deciso di affidare la gestione dei propri risparmi ad amici e famigliari.

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