La serenità sul lavoro non è un’utopia: i consigli per toccarla con mano

Raggiungere la serenità sul lavoro è possibile seguendo alcuni consigli che eviteranno la ricerca di una nuova occupazione.

Un’indagine ha riportato come il 46% dei lavoratori vorrebbe un altro impiego per cercare la felicità. Se vi dicessimo che la condizione di serenità si può raggiungere senza cambiamenti?

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Nursenews.it

Vita lavorativa e vita personale si dividono quasi equamente la giornata. La stima è di 90 mila ore di lavoro nell’arco dell’intera esistenza di un individuo. Una cifra impressionante se si pensa che potrebbe riguardare lo svolgimento di un’attività che non soddisfa oppure che costringe alla “convivenza” con persone di cui non si ha stima o con le quali non si riesce a legare.

Il sogno di tanti lavoratori è riuscire a trovare sul posto di lavoro la giusta serenità per affrontare le giornate con un sorriso invece che con la paura sul viso. La relazione tra felicità e lavoro è stata studiato da un’azienda specializzata nella realizzazione di software, Glickon. I risultati sono decisamente interessanti.

La serenità sul lavoro come si raggiunge?

L’indagine ha rivelato come

  • per l’80% degli intervistati sia fondamentale la relazione tra lavoro e felicità,
  • il 97% degli intervistati creda che essere felici aumenta la produttività,
  • il 66% degli intervistati si dichiara soddisfatto della posizione che occupa,
  • per il 34% degli intervistati la posizione occupata non è quella sognata,
  • il 37% degli intervistati ritiene di non svolgere il lavoro dei sogni ma di essere comunque soddisfatto.

Queste percentuali descrivono un quadro rassicurante. Occorrerebbe capire i motivi della soddisfazione per poter comprendere quanto la felicità sia reale.  È sufficiente portare a casa uno stipendio in un periodo di crisi economica oppure si richiede qualcosa di più?

Cosa rende felici sul posto di lavoro

La serenità a lavoro dipende da diverse variabili oltre lo stipendio adeguato ossia

  • le relazioni con i colleghi,
  • l’ambiente lavorativo,
  • le attività svolte,
  • la flessibilità e i benefit aziendali,
  • la valorizzazione del talento,
  • l’attenzione al percorso di crescita personale.

Riuscire a combinare tutti questi fattori significa trovare il lavoro perfetto, quello da tenere ben stretto. Eppure per la Generazione Z e i Millennial sono altri i fattori di felicità a lavoro. Parliamo

  • della qualità delle relazioni,
  • della sostenibilità del tempo personale,
  • del benessere psicofisico,
  • della trasparenza e dell’etica della realtà in cui si è inseriti.

Ebbene, con o senza tutti questi fattori come essere più sereni in ufficio

I cinque consigli da seguire

Sono cinque i consigli che la psicologa del lavoro Bormetti suggerisce per trovare la serenità sul lavoro.

  1. Far dipendere la felicità da sé stessi e non dalle condizioni esterne,
  2. coltivare gli ormoni della felicità con relazioni positive,
  3. individuare rituali di benessere per favorire l’equilibrio tra vita e lavoro (tisane, passeggiate, aperitivi con gli amici…),
  4. cercare il bello nelle attività svolte,
  5. accogliere nel proprio percorso professionale le opportunità inaspettate mantenendo una mente aperta.
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