Quanto costava un pacco di sigarette nel 1990? La cifra ti sorprenderà, vediamo se lo ricordi

Quanto costava un pacco di sigarette nel 1990? Questa è la domanda cui abbiamo deciso di rispondere in questo articolo.

Alcuni studiosi ritengono che nel diciannovesimo secolo sia iniziata un’epidemia, che dura fino ai giorni nostri, di cui non parla nessuno. L’epidemia a cui si riferiscono è quella iniziata con l’avvento del consumo di tabacco in Occidente. 

sigarette 1990
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Grazie ai miracoli tecnologici ottenuti nell’ottocento in campo industriale, il consumo di tabacco nel mondo ha cambiato forma, fino ad arrivare alle sigarette moderne per come le conosciamo oggi. E se certi studiosi parlano del consumo di tabacco nella popolazione paragonandolo ad un’epidemia, è perché ci troviamo di fronte a una droga che ogni anno miete migliaia di vittime. 

Si tratta oltretutto di un prodotto sotto il controllo diretto dello stato, e il cui prezzo negli anni va sempre ad aumentare. Infatti i fumatori più incalliti, non possono che guardare con nostalgia ai decenni scorsi, in cui il costo di un pacchetto di sigarette era molto più basso di quello attuale. 

Quanto costava un pacco di sigarette nel 1990? Una cifra bassissima

Ma di che cifra parliamo? Quanto costava, per fare un esempio, un pacco di sigarette all’inizio degli anni novanta? Una domanda interessante, anche se bisogna subito precisare che, con l’introduzione dell’euro a inizio duemila in sostituzione della lira, è più complicato fare una vera equivalenza su quanto sia cambiato il prezzo. Andiamo però adesso a vedere quanto costavano le sigarette trent’anni fa.

Nel 1990 un pacco di sigarette di Marlboro costava 5.500 lire, che in euro sarebbero circa 2,75 euro. Un prezzo quasi ridicolo, se consideriamo che oggi lo stesso pacco di Marlboro costava circa 5,70 euro, e dunque più del doppio.  Nel 1990 oltretutto il prezzo di un pacco di sigarette è aumentato per ben due volte, per un aumento complessivo di 250 lire rispetto all’anno precedente. 

Quando sono state scoperte le sigarette? Esiste una leggenda su Cristoforo Colombo

Datare l’origine della sigarette è un’impresa in cui gli storici hanno sempre fallito, a causa delle scarsissime informazioni che si potevano ottenere dall’America, un continente scoperto meno di mille anni fa. In ogni caso, la leggenda vuole che fu proprio Cristoforo Colombo, dopo essere sbarcato nel nuovo continente, a imbattersi nelle piantagioni di tabacco coltivate dagli indigeni del luogo.

E resosi conto delle “potenzialità” di questa foglia di tabacco, decise di portarla con sé al viaggio di ritorno. A quel punto, trattandosi di una droga così seducente, per gli stranieri europei che la consumavano, il passo per sottoporla a dei processi di industrializzazione è stato molto breve.

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