A Milano esiste un vero e proprio mistero: quasi la metà degli immobili registrati in varie zone della città, sono vuoti. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo
I prezzi degli affitti a Milano, sono ormai fuori controllo già da qualche anno. Parliamo infatti della metropoli italiana che più ha visto lievitare i prezzi di affitto e di acquisto al metro quadro di un immobile, rispetto a tutte le altre città d’Italia.
Se ad esempio in luoghi come Torino, negli ultimi tre-quattro anni, si sono visti gli affitti aumentare di circa il 20 per cento, nella capitale della moda si può tranquillamente affermare che gli aumenti sono stati praticamente del doppio, tra il quaranta e il cinquanta per cento.
Prezzi che per certi versi sono comprensibili, in quanto parliamo di una delle poche città che riesce ancora ad offrire delle vere opportunità lavorative, che in molti altri luoghi d’Italia sono semplicemente sconosciute.
Mistero a Milano, più della metà delle case vuote: cosa sta succedendo
Eppure, c’è una ricerca uscita alcune settimane fa, condotta dalla società Immobiliare.it, su commissione della testata giornalistica Fanpage. Un report che racconta una realtà molto curiosa: al momento infatti, la percentuale di appartamenti sfitti e non abitati, e che tendono a restare vuoti per tanto tempo, si aggira intorno al 46 per cento. Una percentuale incredibile, che sembra non coincidere con il fatto che parliamo di una città tra le più popolose della nazione, proprio per le prospettive lavorative che è in grado di offrire.
Ma non solo, perché oltretutto, nel report redatto da Immobiliare.it, si può leggere come in alcune zone, e non prendendo più l’intera città in considerazione, l’incremento è persino più alto, arrivando a sfiorare il 50 per cento degli immobili vuoti.
Gli esperti non hanno dubbi sui motivi di questo trend così inspiegabile
E gli esperti non sembrano avere dubbi sui motivi che hanno dato il via a questo fenomeno. I prezzi sono diventati sempre più alti, in particolar modo negli ultimi due anni, e tanti proprietari di casa non sono disposti ad accettare cifre al ribasso per poterli affittare.
E questo significa che preferiscono lasciarle vuote al momento, in attesa di un acquirente in grado di soddisfare il prezzo di mercato richiesto. Il centro di Milano ha visto ad esempio negli ultimi tre anni registrare aumenti sugli immobili di almeno il 30 per cento, e percentuali simili si sono riscontrate anche nella zona Garibaldi o Porta Nuova.
