Bonus 200 euro: percettori del Reddito di Cittadinanza preparatevi al pagamento

I percettori di Reddito di Cittadinanza attendono gli arretrati del Bonus 200 euro e del Bonus 150 euro. I pagamenti potrebbero arrivare a breve.

Le misure una tantum attivate dal Governo Draghi sono ancora in attesa di erogazione per molti cittadini tra i quali i percettori di RdC.

Bonus 200 euro Reddito di Cittadinanza
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Due Bonus per stabilizzare il potere d’acquisto in seguito alla prima ondata inflazionistica. Una prima erogazione una tantum da 200 euro e una seconda da 150 euro. Beneficiari alcune categorie di cittadini con reddito inferiore a 35 mila euro nel primo caso e a 20 mila euro nel secondo. Un aiuto che il Governo Meloni non ha rinnovato ma che ancora deve arrivare a diversi percettori.

Sono in attesa degli arretrati molti titolari di Reddito di Cittadinanza. La speranza che potessero arrivare con la ricarica di aprile è risultata vana per alcune famiglie. A causa di disservizi interni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, infatti, non tutti i percettori in attesta hanno ricevuto o riceveranno i soldi sulla ricarica in partenza il 27 aprile. 

Bonus 200 euro e 150 euro, quando arriveranno

L’INPS si trova a dover affrontare problemi nella gestione delle domande relative al Reddito di Cittadinanza. Questo perché, come tutti sappiamo, il sussidio economico sparirà presto per essere sostituito da altre misure. MIA, ADI, PAL, GIL e GAL, le voci in circolazioni riguardanti l’erede o gli eredi dell’RdC sono numerose e di ufficiale ancora non c’è nulla.

Nel frattempo, però, le domande continuano ad arrivare e l’INPS ha difficoltà a gestire ogni rapporto. Difficoltà che si traducono anche in ritardi nei pagamenti degli arretrati del Bonus 200 euro e del Bonus 150 euro. Chi ha già ricevuto le misure nel 2022 può considerarsi, dunque, fortunato. L’erogazione diretta nelle ricariche RdC è avvenuta tra luglio e novembre 2022. Poi tutto si è fermato fino alla primavera 2023. Alcuni pagamenti sono scattati nel mese di aprile mentre per altri occorrerà attendere ancora.

Chi non riceverà mai le misure una tantum

L’RdC ha come riferimento il nucleo familiare. Significa che tra i componenti della famiglia uno solo potrà ricevere i Bonus da 200 euro e 150 euro. Se, per esempio, nel nucleo c’è anche un pensionato che ha già ricevuto le misure sarà inutile aspettarsi l’erogazione delle misure.

Infine, incorreranno in problematiche anche coloro che hanno inoltrato richiesta di accesso ai due Bonus. Secondo la normativa, infatti, i percettori di RdC avrebbero dovuto ottenere automaticamente l’erogazione dei soldi nella ricarica mensile. Risultando una domanda non necessaria, l’INPS si troverebbe in difficoltà nella gestione della pratica e non procederebbe con il versamento.

Clicca qui per scoprire chi saranno i beneficiari dei pagamenti in partenza il 30 aprile.

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