Concerto del Primo Maggio a Roma: quanto guadagnano gli ospiti (e chi li paga)

Quanto costa il Concerto del Primo Maggio a Roma e quanto vengono pagati gli artisti? Sveliamo delle curiosità sull’atteso evento musicale.

Piazza San Giovani a Roma è pronta per ospitare gli artisti che intratterranno un numeroso pubblico durante il Primo Maggio 2023.

Concerto Primo Maggio quanto costa
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Come ogni anno il 1° maggio è la giornata del “concertone” della capitale. Un appuntamento musicale tra i più attesi dell’anno che torna ad essere ospitato nella storica location di Piazza San Giovanni. A presentare l’evento saranno Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio. Ci attendono nove ore di musica e intrattenimento con grandi artisti che calcheranno il palcoscenico per regalare una giornata all’insegna del divertimento e della spensieratezza.

Ligabue, Emma, Lazza, Piero Pelù con Alborosie, Levante, Rocco Hunt, Gaia, Alfa, Tropea, Epoque sono alcuni dei nomi dei protagonisti del Concerto del Primo Maggio 2023. Ma quanto costa lo spettacolo?

Concerto Primo Maggio a Roma, quanto costa?

Ad organizzare l’evento sono, ogni anno, Cgil, Cisl e Uil. Negli anni l’importanza della kermesse è cresciuta sempre di più diventando un appuntamento imperdibile soprattutto per i romani che vedono la propria incantevole città ospitare l’evento. Qualche numero? Nel 2006 un milione e passa di persone si sono riunite per ascoltare Ligabue, Pino Daniele e Skin. E non dimentichiamo la marea di persone che ha assistito allo spettacolo unico di Vasco Rossi o degli Oasis nel 2002.

Grande spettacolo, grandi soldi spesi. Eppure c’è una crisi economica in atto. Quanto costa nel 2023 il mega Concerto del Primo Maggio? La cifra è stimata tra gli 800 mila e i 900 mila euro. Una somma decisamente importante ma chi è che paga?

Chi paga per la kermesse

Parte delle spese – circa 500 mila euro – sono pagate dalla RAI che trasmette l’evento in video su RAI Tre e sulle frequenze di Radio Due. La scaletta rispetta proprio le esigenze di rete, incluse le pause pubblicitarie nonché quella del telegiornale. La somma mancante è coperta, invece, dagli sponsor. Nel 2023 se ne occuperanno, dunque, Intesa Sanpaolo e Unipol tra le aziende più grandi ma anche altri nomi contribuiranno economicamente a sostegno della kermesse musicale.

Da aggiungere, poi, le spese sostenute dal Comune di Roma in termini di trasporto, pulizia, soccorso e sicurezza. Circa 250 mila euro per coprire l’edizione 2023. L’intervento degli sponsor alleggerisce, anche in questo caso, l’importo totale dei costi. Parallelamente occorre considerare anche i guadagni per la città dato che tanti turisti devono pernottare e mangiare nella città eterna.

E gli artisti?

Rimane, in ultimo, da considerare le retribuzioni agli artisti che interverranno al Concerto del Primo Maggio 2023. Ebbene, tanti protagonisti accettano di esibirsi quasi gratis, ottenendo esclusivamente il rimborso spese.

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