Fischio alle orecchie: quando il fastidioso ronzio deve iniziare a preoccuparti

Fischiano le orecchie: non è il segno che qualcuno sta parlando -bene o male – di noi. Ecco quali cause sono all’origine di questo rumore.

Sono tante infatti le possibili ragioni di questo fischio fastidioso e persistente che ronza nell’orecchio e non vuole più andarsene.

orecchio che fischia
Nursenews

Quando fischiano le orecchie si usa dire che il fastidioso ronzio è il segno che qualcuno sta parlando – o sparlando, il più delle volte – di noi alle nostre spalle. Nei tempi antichi si credeva addirittura che fosse possibile distinguere se si stesse discorrendo di noi in maniera positiva o meno a seconda dell’orecchio che fischiava. Buon segno se il ronzio era localizzato a destra, cattivo segno se a ronzare era l’orecchio sinistro: in tal caso si stavo certamente parlando male di noi. Un’esperienza che tutti, chi prima chi poi, abbiamo fatto. Senza contare le volte in cui siamo noi, spesso e volentieri, a far fischiare le orecchie altrui parlando male del prossimo.

Detto questo, ovviamente il fischio all’orecchio, quel rumore improvviso e prolungato, più o meno intenso, non nasce certo dai pettegolezzi sul nostro conto. Siamo in presenza di una percezione uditiva transitoria, ma davvero molto fastidiosa.

Ma a cosa si deve il rimbombo o il ronzio? Si tratta di un fastidio è molto diffuso soprattutto dopo aver passato una certa età. Le cause all’origine di questo fenomeno possono essere diverse e, indipendentemente dalla loro natura, portano a ansia e disagio.

Fischio alle orecchie, le cause

L’acufene va di pari passo alla perdita dell’udito. Col trascorrere degli anni infatti diminuisce la nostra capacità di percepire suoni e rumori. E lo stesso vale anche per quella di riuscire a elaborarli correttamente. Ma non si tratta dell’unica causa del persistente ronzio. Per esempio è noto che c’è un legame tra il fischio all’orecchio e la pressione alta. Tra i vari sintomi dell’ipertensione rientra infatti anche il ronzio, che si spiega con la forza eccessiva con cui il sangue si vede spingere nei vasi.

Ma l’acufene può essere dovuto a cause neurologiche. Potrebbe essere un segnale dell’insorgere di malattie come la sclerosi multipla ma anche segno dell’insorgere di un tumore. Va anche detto, per non allarmarsi inutilmente, che spesso e volentieri l’acufene non è legato ad alcuna causa di malattie gravi.

Infatti il fastidioso ronzio potrebbe essere frutto di un’infiammazione cervicale. Questo soprattutto nel caso in cui l’infiammazione si presenta in maniera acuta e in particolare quando colpisce il primo tratto della colonna. In casi come questi si parla di acufene cervicale data la vicinanza con l’apparato auricolare. I sintomi legati all’orecchio nei casi migliori possono migliorare anche autonomamente fino a eclissarsi completamente, specialmente se l’infiammazione va incontro a un significativo miglioramento. All’origine del fischio potrebbe anche trovarsi un forte stress, un disturbo momentaneo che dovrebbe regredire da solo col tempo.

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