Truffa pacco postale, cosi provano a rubarvi tutto: non rispondete mai

Uno dei raggiri più frequenti di questi tempi riguarda una specifica dinamica che mai come ora rappresenta un vero e proprio fattore di rischio.

Quante volte è capitato di ritrovarsi in casella mail, o magari tramite sms, una comunicazione che proprio non si riesce a comprendere. Un pacco in arrivo verso il nostro indirizzo che non ricordiamo di aver richiesto, un oggetto acquistato, un omaggio o qualsiasi altra cosa possibile e immaginabile.

Truffa
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A tutti sarà capitato almeno una volta di ricevere una mail o magari un sms o ancora forse un messaggio social con contenuti particolarmente bizzarri, quantomeno considerando l’opportunità di tale comunicazione. Bene, in questi casi, il destinatario di turno immagina di fatto qualsiasi situazione possibile.

Di colpo, un testo spesso scritto anche in modo abbastanza incomprensibile comunica al cittadino di turno di aver vinto un premio per aver partecipato al concorso di cui nemmeno lo stesso protagonista ricorda di aver partecipato. Uno smartphone ultimo modello, un pc, un tablet, un premio sicuramente particolarmente significativo.

Poi si scopre che in realtà il tutto non è altro che il solito tentativo di truffa sostenuto dall’immancabile link onnipresente in certe situazioni. Lo strumento in questione serve a raccogliere le informazioni della vittima in questione per fare in modo di arrivare al proprio conto corrente. Sarà infatti richiesto il pagamento di un piccolo importo per la spedizione del premio in questione, più che mai fantomatico.

Il gioco spesso riesce a meraviglia, purtroppo per gli utenti. In altri casi, poi, si passa ad altre bizzarre situazioni. Una problematica di natura bancaria o postale, l’impossibilità di accedere al proprio account Inps o Agenzia delle entrate e spesso, ancora, l’impossibilità di ricevere uno specifico pacco spedito dal corriere specifico, spesso, chiaramente a sua insaputa citato.

Truffa pacco postale, cosi provano a rubarvi tutto: i consigli della Polizia Postale

In genere la dinamica che riguarda la truffa specifica del pacco postale prende il via con un sms o una mail che segnalano la giacenza di una spedizione destinata all’utente prescelto come vittima di turno. In ogni caso, quest’ultimo potrebbe avere dei dubbi in merito, magari una spedizione inattesa, per l’appunto. In più tali contenuti presentano sempre il logo di una delle tanti aziende del settore note,  per cosi dire nel nostro paese, vittime inconsapevoli, loro, dello stesso raggiro.

L’utente potrebbe dunque cedere e provvedere a fornire sempre tramite l’apposito link le proprie informazioni personali e le credenziali di uno strumento finanziario qualsiasi, richiesto per il pagamento della stessa spedizione. Il fine del malintenzionato, è chiaramente quello di mettere le mani sul saldo di tale prodotto finanziario.

A tal proposito, attraverso i propri canali web la Polizia Postale ha diramato i seguenti consigli per tutti i cittadini:

“Se non hai effettuato alcun ordine, ti consigliamo di ignorare il messaggio ricevuto e di cancellarlo perché potrebbe trattarsi di un tentativo di phishing. Se invece sei in attesa di una consegna, ti suggeriamo di verificare lo stato della spedizione esclusivamente attraverso il sito ufficiale su cui hai effettuato l’ordine e, nel caso di dubbi, ti invitiamo a contattare il servizio clienti del venditore.
Si raccomanda, in ogni caso, di non divulgare mai i propri dati personali e bancari”.

La prevenzione, insomma, prima di ogni altra cosa.

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