Contactless, la nuova frontiera della truffa: vi derubano in pochi secondi | Controlla le tasche

Si potrebbe definire in qualche modo l’ultima frontiera della truffa. Qualcosa che va di pari passo con l’innovazione tecnologica insomma.

In questa fase tanto travagliata per la nostra economia e in generale per il nostro paese sempre nuovi rischi riguardano più che mai da vicino gli italiani. Il pericolo truffa, che si palesi sul web o nella vita reale è sempre vivo e particolarmente avido di produrre sempre nuove vittime. Tutti gli accorgimenti del caso devono essere colti per salvaguardare in modo assoluto i propri interessi.

Contactless truffa
Nursenews

Le varie modalità di azione dei truffatori di mezzo mondo sono sempre più che mai soggette ad aggiornamenti dettati dallo stesso progredire del fattore tecnologico, tali da lasciare di stucco le stesse potenziali vittime. Per intenderci, si resta truffati, spesso, senza nemmeno aver capito bene in che modo.

In questa fase di per se già tanto complessa, i cittadini devono mettersi al riparo da alcune tecniche che di certo non avrebbero mai immaginato. Il fattore tecnologico si diceva, proprio li arriva in modo puntuale la risposta di chi truffa per mestiere, approfittando di ogni piccola spesso inattesa novità.

L’esempio lampante arriva dalla nuova frontiera dei pagamenti tramite carta, per intenderci. Il contactless, strumento che offre la possibilità di effettuare pagamenti semplicemente avvicinando la propria carta a un lettore, senza il bisogno di digitare il proprio codice personale. Ovviamente il tutto funziona generalmente per cifre inferiori ai 30 euro.

I truffatori di turno, sempre aggiornati, purtroppo, hanno ben pensato di sfruttare al massimo la nuova tecnologia. I casi di raggiro, in merito alla truffa che andremo ad illustrare sono già numerosissimi e la Polizia Postale ha prontamente provveduto a mettere in allerta i cittadini con una serie di specifi consigli.

La truffa avviene in questo modo. Il malintenzionato provvisto di lettore, piccolo pos insomma, in una delle tasche si avvicina alla potenziale vittima che nel proprio portafogli avrà di sicuro una carta bancomat o magari di credito. Pochi secondi, la giusta distanza e il pagamento avviene in automatico trasferendo i soldi dal conto della vittima a quello del truffatore.

Come fare per evitare tutto ciò? Utilizzare le specifiche precauzioni consigliate dalle varie app bancarie e stare sempre attenti in caso di smarrimento di smartphone o bancomat.

Contactless, la nuova frontiera della truffa: i consigli della Polizia Postale

Cosi come anticipato, ecco i consigli della Polizia Postale, diffusi attraverso il sito web istituzionale di riferimento:

  • In caso di smarrimento o furto di documenti personali, recarsi immediatamente dalle Autorità di polizia preposte per sporgere denuncia. In caso di furto o smarrimento di carte di credito e/o di debito, dopo averne ordinato il blocco chiamando il numero messo a disposizione, la denuncia va comunicata anche alla propria banca.
  • Fare molta attenzione nello smaltimento della documentazione cartacea che contiene informazioni personali (es. estratti conto, utenze domestiche).
  • Proteggere con cura le credenziali di accesso ai conti online e i codici delle carte di credito e/o di debito e tutti gli altri codici di accesso (es. lo SPID); se si sceglie di salvare questi dati sui propri dispositivi (es. computer e/o cellulare) assicurarsi che siano adeguatamente protetti (es. cifrati).

La prevenzione, prima di ogni altro elemento, sempre e comunque.

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