Una scoperta rivoluzionaria potrebbe portare alla creazione di un farmaco che impedirebbe al tumore di crescere.
Dei ricercatori hanno individuato una molecola in grado di fermare l’avanzata del cancro. Si potrebbero salvare moltissime vite.
Un team di ricercatori dell’Istituto di biologia e patologia molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma ha scoperto una molecola capace di bloccare due processi determinanti nella crescita del tumore. Di conseguenza, se la scoperta dovesse essere confermata si potrebbe arrivare a definire un farmaco efficace contro le neoplasie. La strada è ancora lunga. Dovranno essere svolte molte ricerche per testare le caratteristiche fisiche e chimiche e dunque la tossicità della molecola stessa. L’obiettivo, però, e chiaro e potrebbe rappresentare una svolta decisiva nel trattamento di tumori particolarmente aggressivi ossia quello al pancreas (lo stesso diagnosticato al cantante Fedez) e al fegato.
La molecola si chiama SM15 ed è in grado di agire, come accennato, su due processi differenti che determinano l’avanzamento del cancro. Secondo Daniela Trisciuoglio, ricercatrice del team, la scoperta potrebbe consentire ad un solo farmaco di svolgere il ruolo attualmente coperto da più medicine.
Il farmaco che blocca il tumore, c’è speranza
Cerchiamo di capire come agisce SM15. Lo studio condotto su topi ai quali era stato inoculato un piccolo tumore ha rivelato come la molecola riesca a indurre la morte alle cellule tumorali. Nello specifico, SM15 agisce su due processi ossia sulla mitosi (il meccanismo complice della duplicazione delle cellule) e sull’autofagia cellulare (il processo che consente alle cellule tumorali di sopravvivere).
Colpendo i due processi citati, la molecola impedisce alle cellule di riprodursi e rigenerarsi arrestando la crescita della neoplasia. Una scoperta che, se confermata, potrebbe portare a nuove efficaci cure. Al momento si è in fase di sperimentazione ma il passaggio agli studi clinici potrebbe avvenire presto. Con la sperimentazione sull’uomo si arriverebbe alla fase conclusiva, quella che potrebbe portare al farmaco unico da somministrare per impedire la crescita del tumore.
L’importanza della prevenzione
Lo studio oltre a dare speranza sottolinea l’importanza della prevenzione. Solo con una diagnosi precoce sarà possibile intervenire in tempo con una cura più efficace e garantire, così, maggiori possibilità di sopravvivenza. Tale prevenzione risulta particolarmente importante qualora si trattasse di forme aggressive di tumore. Ricordiamo che contemporaneamente alla ricerca sulla molecola SM15 si stanno svolgendo ricerche per la creazione di un vaccino a mRNA in grado di debellare il cancro ma al momento la strada verso soluzioni definitive è ancora lontana.
