Riscaldare gli avanzi, lo fai nel modo giusto? Molti trascurano questa regola fondamentale

Riscaldare gli avanzi è un’operazione che prevede degli accorgimenti utili per non rischiare di mangiare una pietanza senza gusto.

Nel mondo della cucina nulla può essere lasciato al caso. Quindi vi presenteremo venti regole da seguire per riscaldare correttamente gli avanzi in maniera tale che siano ugualmente gustosi, insomma, come appena cucinati.

Come riscaldare gli avanzi
Le regole per riscaldare gli avanzi correttamente – Nursenews.it

Chi ha a che fare con la cucina sa bene che gli accorgimenti da rispettare sono numerosi sia in fase di preparazione e di conservazione di una pietanza, sia nel momento in cui si devono riscaldare gli avanzi del giorno prima. Dagli avanzi possono nascere meravigliose ricette, ma il gusto potrebbe risentirne non seguendo le indicazioni corrette quando si procede a riscaldarli.

Verdure, carne, pesce, pane, riso, formaggi e salumi possono diventare protagonisti del riciclo e del risparmio. Il motto è “non si butta via niente”, lo spreco non è mai ammissibile, soprattutto in questo periodo storico in cui i prezzi dei generi alimentari sono raddoppiati se non triplicati nel giro di un anno. Seguendo questo motto, dunque, preparatevi a ideare piatti di “seconda mano” appuntando però le regole per riscaldare gli avanzi.

Le venti regole per riscaldare nel modo giusto gli avanzi

Riscaldare gli avanzi significa dare nuova vita al cibo rimasto nel frigo e da consumare il prima possibile. Potrebbe bastare una passata in padella oppure si potrebbe inventare un nuovo piatto per combinare i vari ingredienti. Tutto sta nella fantasia del cuoco di casa. Ma come riscaldare, poi, il tutto?

Cosa fare con gli avanzi del giorno prima
Nuove ricette con gli avanzi, ma come riscaldarli? – Nursenews.it

Ecco le venti regole da seguire per non sbagliare quando si riscaldano gli avanzi.

  • Il primo passo è lasciare raffreddare gli avanzi per un paio d’ore prestando attenzione a ripararli dall’aria prima di metterli in frigo. In questo modo si eviteranno sbalzi termici che potrebbero alterare le componenti organiche del cibo.
  • Quando si scongela il cibo meglio lasciarlo in frigorifero e non a temperatura ambiente. Anche se il processo sarà più lungo si impedirà la prolificazione batterica.
  • A volte si possono scaldare o cuocere alimenti congelati (zuppe, stufati o verdure fresche) ma bisognerà prestare molta attenzione all’equilibrio della cottura.
  • La carne cotta si può ricongelare anche se sarebbe preferibile cuocerla una sola volta.
  • Un’altra regola è riscaldare gli alimenti come se si stessero cuocendo una seconda volta. il cibo dovrà essere molto caldo. Bisognerà, dunque, portare la temperatura interna ad almeno 70° e così dovrà restare per almeno due minuti al fine di evitare la proliferazione dei batteri.
  • Riscaldare gli avanzi una sola volta per evitare che si secchino, perdano il gusto o sviluppino elementi intossicanti per l’organismo.

La lista delle regole è ancora lunga: ecco le altre

  • In caso di uso del forno bisogna preriscaldarlo prima di inserire il cibo in modo tale da velocizzare il raggiungimento della temperatura ideale dell’alimento.
  • L’utilizzo del termometro da cucina è consigliato per capire quando la temperatura corretta è stata raggiunta.
  • Meglio tagliare ciò che si intende riscaldare in piccoli pezzi per facilitare la cottura omogenea.
  • Un’altra regola chiarisce come per riscaldare gli avanzi si debba usare lo stesso forno usato per la cottura originaria.
  • In caso di un avanzo croccante meglio riscaldarlo in forno a 170° avvolgendolo nella carta stagnola non troppo stretto.
  • Aggiungere brodo per evitare che il cibo si secchi.
  • Se si deve riscaldare del riso nel microonde meglio aggiungere un cubetto di ghiaccio per mantenere i chicchi umidi.
  • Per riscaldare la pasta avanzata in microonde bisogna appiattirla per uniformare la superficie e poi coprirla con pellicola per alimenti.
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