Ricordate il bambino più muscoloso al mondo? A tredici anni è diventato famoso per il suo fisico da body builder ma come è diventato oggi?
Torniamo indietro al 2005 quando un ragazzino ha sorpreso tutto il mondo con i suoi muscoli scolpiti, meritandosi il soprannome di “piccolo Ercole”.
Il termine bodybuilding indica la capacità di modellare il proprio corpo seguendo i propri canoni estetici. Ogni persona può mettere in pratica questa disciplina seguendo un personale ideale di corpo perfetto. L’idea generale, però, associa i body builder a persone con muscoli definiti e pronunciati che si ottengono non solo con tanta palestra ma anche attraverso l’uso di anabolizzanti (nel peggiore dei casi) o integratori. Uomini e donne possono puntare ad avere un fisico scolpito ed enorme, ma un bambino?
I concentrati di muscoli in tenera età sono rari. Recentemente sono diventati noti i nomi di Giuliano Stroe, body builder da quando ha compiuto due anni, e di Arat Hosseini, un bambino che fin da piccolissimo ha cominciato ad allenarsi per scolpire il fisico, e ora ha milioni di follower su Instagram. Forzare in questo modo il corpo quando si è piccoli è alquanto discutibile, soprattutto quando si esagera con i pesi. Può incidere negativamente sul futuro? Per rispondere vediamo come è diventato oggi Richard Sandrak, il ragazzo più muscoloso del mondo nel 2005.
Com’è oggi il bambino più muscoloso del mondo
Nato nel 1992, Richard Sandrak è originario dell’Ucraina ma ha vissuto in America. A tredici anni, nel 2005, è diventato famoso in tutto il mondo grazie ai suoi muscoli pronunciati e al fisico da body builder. Il soprannome “piccole Ercole” è esplicativo ma non sono mancati i dubbi sulla possibilità che il ragazzino avesse preso steroidi per poter modellare in quel modo il suo corpo.
In realtà sembrerebbe che Richard seguisse una dieta molto controllata nonché duri allenamenti. Il padre gestiva la sua vita e lo controllava con metodi discutibili. Per esempio, mangiava gustosa pizza davanti al figlio mentre questo doveva limitarsi a un’insalata. Insomma, non è stata un’infanzia semplice né felice per il ragazzo più muscoloso del mondo. Naturalmente Richard non si rendeva conto delle limitazioni imposte dai genitori. Lui voleva imitare mamma e papà, due sportivi pluripremiati.
Ma poi il padre è stato arrestato per violenza domestica e il ragazzino ha smesso di fare il body builder. Oggi il suo è un classico allenamento per mantenersi in forma. Richard lavora come stunt man e dice di essere felice della vita che vive.
Qual è la verità, dunque, sul far praticare body building ai bambini? Non bisogna escludere a priori questo tipo di allenamento pensando che blocchi la crescita, distrugga le ossa o faccia rimanere bassi. Pesi e resistenza sono concessi ma con intelligenza e, sicuramente non per farli partecipare a gare di body building. Bisogna far seguire i ragazzi (5-17 anni) da personale qualificato ed esperto e limitare l’allenamento di resistenza a tre volte a settimana affiancandovi un’attività aerobica.