Violenza psicologica: forse la subisci e non te ne accorgi, ecco come capire e difenderti

Sei in grado di riconoscere come si manifesta la violenza psicologica? Ecco i segnali da non sottovalutare.

La violenza non è solo a livello fisico, ma può essere manifestata anche su un piano psicologico, e tra le due quest’ultima forse segna di più la vita di una persona.

Come difenderti dalla violenza psicologica
La violenza psicologica causa delle ferite più profonde di quanto immagini – Nursenews.it

La violenza psicologica è una forma di manipolazione, di abuso, di distruzione di una persona, che fa soffrire fin dall’inizio e che protratta nel tempo può causare dei traumi da cui è molto difficile uscire, anche se è bene precisare che si può sempre trovare un rimedio per stare meglio.

Quali sono le conseguenze della violenza psicologica

La violenza psicologica può essere anche definita come una ferita invisibile, proprio perché non si manifesta sotto forma di lividi o segni sul corpo. Purtroppo quando si è vittime di violenza psicologica è difficile trovare la voce per parlarne con qualcun altro ed è altrettanto complicato riuscire ad allontanarsi dalla persona che causa tutta questa sofferenza.

Come difenderti dalla violenza psicologica
Bisogna riuscire a dire “no” e ad allontanarsi il prima possibile – Nursenews.it

Chi subisce questo tipo di violenza inizia a vedere il mondo in modo diverso e ciò si riflette proprio nel suo sguardo, vuoto e privo di vitalità: cadere in depressione è una delle prime conseguenze più evidenti, ma ve ne sono altre molto più subdole e difficili da cancellare. Una persona che ha vissuto con dei genitori, con degli amici o con un partner abusanti, potrebbe avere paura di dire la cosa sbagliata, di dire quello che pensa, potrebbe sobbalzare al primo rumore inaspettato o avere timore perfino di uscire di casa.

Essere controllati sistematicamente da un’altra persona porta quasi ad annullare se stessi, ed è di fondamentale importanza riuscire a riconoscere prematuramente i comportamenti di una persona abusante, in modo tale da non avere conseguenze così serie.

Uno dei primi segnali riguarda le critiche negative e le umiliazioni che vengono fatte alla vittima: È come se niente andasse mai bene, come se qualsiasi cosa fosse sbagliata e non vi fosse mai niente in grado di accontentare la persona abusante. La quotidianità inoltre è condita anche da minacce, da intimidazioni e da una dose ingiustificata dei disprezzo.

Un’altra forma di manipolazione è la gelosia eccessiva e il voler controllare ogni singolo aspetto della vita della vittima, sia delle persone con cui ha relazioni, sia delle sue finanze economiche. Inoltre una persona manipolativa punta sulle debolezze degli altri, facendo sentire la vittima inadeguata e come se fosse sempre in torto, allontanandola dalle persone che potrebbero farle capire di stare vivendo un rapporto tossico.

Nel caso in cui tu stia vivendo alcune di queste situazioni devi cercare di parlarne con qualcuno il prima possibile in modo da avere aiuto e riprenderti la tua libertà.

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