Incredibile multa da 6.500 euro nei confronti di un uomo che ha commesso un reato gravissimo: li ha abbandonati senza pietà.
Abbandonare animali è un reato. Secondo quanto stabilito dall’articolo 727 del Codice Penale, “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda da mille a 10.000 euro”.
![Li abbandona tutti: cosa è successo?](https://www.nursenews.it/wp-content/uploads/2023/06/cani-19062023-Nursenews.jpg)
Il problema dell’abbandono, in Italia, è piuttosto grave. Secondo le stime della Lega anti vivisezione, ogni anno mediamente vengono abbandonati circa 50.000 cani e 80.000 gatti. Di questi animali, l’80% rischia di morire per investimenti, malnutrizione e maltrattamenti.
Il periodo in cui si verificano il maggior numero di abbandoni è l’estate, quando il tasso crescerebbe del 25-30%. Ogni cittadino che assiste al reato di abbandono è tenuto a denunciare il fatto alle forze dell’ordine e a memorizzare la targa dell’auto in fuga.
L’abbandono, come abbiamo visto, è un reato severamente punito dalle leggi italiane. Infatti un allevatore di Monteroni ha ricevuto una multa del valore di 6.500 euro per aver abbandonato 23 cani. Scopriamo cosa è successo e come è stato scoperto.
Li abbandona tutti: arrivano condanna e multa
Un allevatore di Monteroni ha abbandonato i suoi 23 cani e ora dovrà pagare una multa salatissima. L’uomo era stato accusato di maltrattamento ed esercizio abusivo della professione veterinario, salvo poi essere assolto.
![Abbandono dei cani: multa salatissima](https://www.nursenews.it/wp-content/uploads/2023/06/Cane-in-rifugiio-nursenews.it-20062023.jpg)
Tuttavia, l’uomo nel 2020 aveva subito un blitz dei Carabinieri forestali che gli avevano sequestrato oltre 20 esemplari di cani. L’allevatore, infatti, aveva razze da caccia tra cui Setter e Pointer che avevano vinto concorsi internazionali.
Gli animali sequestrati vennero portati in due strutture, e una parte anche al canile di Murlo. Si trattava complessivamente di 23 cani, due dei quali poi sono morti in quest’ultimo rifugio, così come è emerso dalle carte del tribunale.
Durante, le indagini si è scoperto che gli animali erano custoditi in box troppo stretti e in condizioni non compatibili con il loro benessere. In alcuni casi, i veterinari dell’ASL avrebbero anche accertato la presenza di patologie derivanti dall’incuria.
Il processo che ha portato alla condanna dell’uomo e all’applicazione di una multa salatissima è stato piuttosto teso. In ogni caso il PM ha chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione più il pagamento di €30.000 di multa.
Successivamente, il giudice ha assolto l’allevatore per il reato di maltrattamenti e per l’esercizio abusivo della professione veterinaria. Per questo motivo, il reato è stato derubricato in abbandono di animali per il quale viene applicata una sanzione di 6.500 euro.