Buchi alle orecchie: controlla subito questa cosa per evitare infezioni ed allergie | Svelato dai medici

I buchi alle orecchie possono portare infezioni e allergie. Per evitare che accada bisogna seguire il consiglio che arriva dai medici.

Appena si fa un piercing, sia alle orecchie che in qualsiasi parte del corpo, la cosa più comune e normale è di vedere l’intera area diventare rossa e infiammata. Per evitare che ci sia un’infezione bisogna usare alcuni accorgimenti molto importanti.

Buco alle orecchie: attenzione alle infezioni
Prendere alcuni accorgimenti per evitare infezioni e allergie alle orecchie – Nursenews.it

Il foro nel lobo auricolare è una pratica popolare da anni. In genere viene fatto alle bambine quando sono ancora molto piccole per fargli indossare gli orecchini, ma sono diventati di uso comune anche tra i ragazzi e gli uomini.

Fare un buco alle orecchie vuol dire in pratica generare una ferita aperta che quindi richiede del tempo per la guarigione. Si va dalle 3 alle 8 settimane per guarire del tutto.

In questo lasso di tempo è fondamentale prendersi cura della ferita per evitare le infezioni, ovvero scongiurare che i batteri entrino in contatto con il buco. Il dermatologo e allergologo Tullio Zanoletti ha spiegato alcune cose da fare per far sì che una persona non abbia allergie o infezioni dietro i fori nei lobi.

Buco alle orecchie: ecco come evitare le infezioni

In genere i sintomi di un’infezione dovuta al buco alle orecchie sono il gonfiore e l’arrossamento, della zona ma anche uno scarico giallo, molto simile al pus. Molte persone hanno anche dolore, prurito e bruciore. Una condizione senza dubbio molto fastidiosa e per questo è importante evitarla.

Buco alle orecchie: curare infezione e allergie
Come evitare e curare le infezioni e le allergie a causa dei buchi alle orecchie – Nursenews.it

Affinché non ci sia infezione alle orecchie è importante prendere determinati accorgimenti:

  • Assicurarsi che vengano usati strumenti sterili per fare il buco, con corrette pratiche igieniche e metalli antiallergici.
  • Avere le mani pulite, quindi non toccare l’orecchio e il lobo con mani sporche.
  • Non stringere troppo l’orecchino al lobo perché potrebbe essere un fattore di rischio.

Se c’è una lieve infezione, bisogna pulire bene la zona intorno all’orecchio con il disinfettante e  farlo almeno tre volte al giorno. Bisogna sapere che la ferita dev’essere guarita, prima di togliere l’orecchino. I lati del lobo devono essere disinfettati entrambi per bene e asciugati con la carta assorbente.

Per quanto riguarda, invece, l’allergia causata dal buco alle orecchie, la più comune tra le persone è quella al nichel. Infatti l’uso di orecchini o piercing è una delle cause più comuni della dermatite allergica da contatto. Il sintomo principale è un evidente sfogo cutaneo pruriginoso che arriva tra le 12 e le 48 ore dopo il contatto. Se l’orecchino non viene rimosso, può persiste a lungo causando arrossamento, prurito, desquamazione, tagli o vescicole e liquido essudativo.

Per fortuna, i sintomi dell’allergia al nichel può essere trattata attraverso medicine orali o prodotti applicati sulla pelle che risolvono il problema. Il medico, inoltre, potrebbe prescrivere delle creme antibiotiche, ma anche creme a base di corticosteroidi o dall’effetto lenitivo.

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