Quando si prende in affitto una casa ci si chiede se il proprietario può conservare un mazzo delle chiavi: scopriamo cosa dice la legge
Chiunque prenda in affitto un immobile, si domanda se il padrone di casa possa conservare o meno un mazzo delle chiavi dell’appartamento. Un dettaglio non da poco per molti.
Se il proprietario tiene il mazzo di chiavi, questa cosa potrebbe mettere in allarme gli inquilini, perché fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Il proprietario di solito si avvale della solita scusa dell’emergenza, per rifiutarsi di consegnare tutte le copie delle chiavi.
Anche se può essere una motivazione accettabile, scopriamo cosa dice la legge a tal riguardo. Il Codice Civile in realtà non contiene alcuna indicazione su questo punto in particolare, pertanto occorre andare a cercare le disposizioni riguardo la proprietà dell’immobile.
Chi affitta una casa può tenersi un mazzo di chiavi?
Possedere un appartamento vuol dire averne la proprietà, invece la detenzione è avere il potere effettivo su una cosa che di fatto appartiene ad altri. Quando si va a stipulare un contratto di affitto si va a trasferire all’affittuario l’esclusivo possesso temporaneo dell’immobile e quindi la detenzione del bene spetta in maniera del tutto legittima a chi lo prende in affitto per la durata totale del contratto.
Il proprietario della casa, per tutta la durata del contratto, perde dunque ogni tipo di potere e diritto sul bene, seppure lui ne abbia ancora il possesso. Quando l’inquilino firma il contratto e sposta la residenza nell’immobile ha quindi diritto all’inviolabilità del bene come stabilisce l’articolo 14 della Costituzione.
Ma arriviamo al nocciolo della questione, il proprietario può quindi tenersi il mazzo di chiavi dell’appartamento mentre al suo interno risiede un altra persona? In base a quello che abbiamo detto in precedenza, il proprietario non può tenersi un mazzo di chiavi della casa, perché fino alla fine del contratto, essa appartiene all’inquilino il può chiedere e pretendere dunque che all’interno del contratto venga scritto in modo del tutto inequivocabile che gli vengano consegnate tutte le copie delle chiavi di casa.
Se il proprietario di casa dovesse mantenere le chiavi di casa di nascosto comunque non può usarle per entrare, perché in quel caso commetterebbe una violazione di domicilio se l’inquilino abita ancora nell’immobile. Altresì, se l’inquilino ha lasciato la casa con il contratto ancora non scaduto, il proprietario se entra commette un esercizio abusivo delle proprie ragioni.
Infine l’inquilino ha tutto il diritto di cambiare la serratura della porta in qualsiasi momento per essere certo di essere l’unico possessore delle chiavi di quella che è a tutti gli effetti casa sua.
