Se hai questi problemi alla vista, potresti avere una malattia grave: controlla subito

Alcuni problemi alla vista potrebbero essere il segnale di una patologia molto grave: scopriamo in quali casi.

Oggi vogliamo mettervi in guardia dalla possibilità che i problemi alla vista che state riscontrando possano essere causati dalla distrofia di Fuchs.

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Quando i problemi alla vista devono far sospettare una malattia – Nursenews.it

La distrofia di Fuchs è una malattia che colpisce la cornea, la lente che abbiamo nella parte anteriore dell’occhio con il ruolo di riflettere la luce e direzionarne i raggi verso la retina. La patologia può risultare piuttosto invalidante e fastidiosa impedendo di vedere con chiarezza. Bisogna trattarla efficacemente per evitare complicazioni anche gravi.

In presenza della malattia le cellula di uno degli strati che compongono la cornea – l’endotelio – cominciano a morire una dopo l’altra causando una visione sfocata e ridotta. Solitamente la distrofia di Fuchs compare passati i 50 anni e consiste in due fasi.

Durante lo stadio iniziale i sintomi potrebbero essere lievi o non comparire affatto. Arrivando al secondo stadio, invece, si comincia ad avere la visione offuscata per tutto il giorno ma specialmente al risveglio, quando il liquido si accumula nella cornea. Ma quali sono i sintomi della malattia e come trattarli?

I problemi alla vista che possono segnalare la distrofia di Fuchs

Il sintomo che deve essere preso come un campanello d’allarme è la visione sfocata o annebbiata. La vista è pessima al risveglio e migliora pian piano durante la giornata. Se il danno è già esteso, infatti, potrebbe rimanere offuscata continuamente.

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Cos’è la distrofia di Fuchs – Nursenews.it

I pazienti riferiscono di piccoli aloni intorno alle luci o sulla sensazione di venire abbagliati. In più occorre fare attenzione alle vesciche sulla superficie corneale che potrebbero formarsi a causa dell’accumulo di liquido nella cornea. Il decorso della malattia è lento e progressivo.

Come detto le cellule endoteliali iniziano a morire. Il loro compito è nutrire la cornea ed evitare che si gonfi. Ma qual è il motivo questo cedimento progressivo? Si pensa che la distrofia di Fuchs abbia una componente ereditaria ma la base genetica è complessa e non c’è un’anamnesi familiare in tutti i casi. Inoltre sembrerebbe che i problemi alla vista legati alla patologia colpiscano prevalentemente le donne.

Per la diagnosi corretta sarà necessario sottoporsi ad esami complementari alle sensazioni avvertite dal paziente. I motivi di una vista appannata, infatti, possono essere molteplici. Il medico chiederà, dunque, un esame della cornea eseguito con una lampada a fessura per individuare lesioni, gonfiore o rigonfiamenti. Poi viene eseguita una tomografia corneale, un test per rilevare eventuali edemi, e una pachimetria corneale per misurare lo spessore della lente.

Nei casi più gravi risulta utile anche una conta delle cellule corneali. Una volta accertata la distrofia occorrerà iniziare a trattarla. Possono essere utili le lenti a contatto morbide che alleviano il dolore corneale, le gocce o pomate saline. Quando il trattamento medico è insufficiente allora si dovrà passare a tecniche chirurgiche senza arrivare al trapianto di cornea. Si sostituisce unicamente lo strato danneggiato in anestesia locale.

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