Salute del cuore: falsi miti e verità, tutto quello che devi sapere per vivere bene

La salute del cuore va curata con attenzione. Per farlo bisogna sfatare alcuni falsi miti che possono risultare molto dannosi.

Avere le giuste informazioni per quanto riguarda il muscolo più importante del corpo umano è necessario perché ci aiuta a proteggerlo nel migliore dei modi. Andiamo a capire quali sono i falsi miti che ci sono stati raccontati oggi e qual è la verità.

Salute del cuore: cosa sapere
La verità sulla salute del cuore non è sempre quella che ci raccontano – NurseNews.it

Quanto sai davvero sulla salute del cuore? È facile essere fuorviati da idee sbagliate o false informazioni che ci sono state dette negli anni. Dopotutto, si ha sempre la sensazione che le malattie cardiache colpiscano solo le persone più anziane o chi ama i cibi grassi e fritti. Eppure le malattie cardiovascolari possono colpire chiunque, anche coloro che mangiano bene e sono giovani.

Basarsi su false supposizioni può essere pericoloso per il cuore e per la salute in generale. Non tutti lo sanno, ma sono proprio le malattie cardiovascolari la principale causa di morte in tutto il mondo. Una patologia che porta altre malattie, ma che in pochi sanno come prevenire perché non si hanno le giuste conoscenze a riguardo. Allora proviamo a fare chiarezza.

Salute del cuore: ecco quali sono i falsi miti

Esistono molte credenze in merito alla salute del cuore. Non tutte sono false, alcune sono supportate da ricerche scientifiche, mentre altre sono del tutto fuorvianti. In generale, per stare bene è sempre opportuno seguire un regime alimentare sano, fare attività fisica quotidianamente ed evitare di fumare. Sono ottimi consigli per prevenire le malattie cardiovascolari. Andiamo invece a conoscere quali sono i falsi miti che ci vengono detti da decenni.

Salute del cuore: falsi miti
I falsi miti sulla salute del cuore – NurseNews.it

Le malattie del cuore colpiscono solo gli anziani

L’età avanza è certamente un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari come l’ipertensione, l’infarto e l’insufficienza cardiaca. Ma non è la condizione unica, visto che le patologie della valvola e le cardiomiopatie possono insorgere in qualsiasi momento e a qualsiasi età, anche tra coloro che conducono una vita regolare e sana.

Le malattie del cuore colpiscono più gli uomini

Sicuramente gli estrogeni fanno in modo che le donne abbiano meno probabilità di avere malattie cardiovascolari, ma non sono del tutto immuni, soprattutto quando arriva la menopausa. In questa situazione, è importante seguire una terapia ormonale sostitutiva per allontanare i rischi di patologie cardiovascolari.

La pressione alta non c’è senza sintomi

Non tutti lo sanno, ma è molto frequente avere la pressione alta senza avvertire sintomi. L’ipertensione è infatti un killer che può essere molto silenzioso e tende a comparire progressivamente, poco alla volta, dando tempo al corpo di adattarsi ai cambiamenti. Può essere diagnosticata a qualsiasi età, ma soprattutto quando si è in età avanzata.

I dolori al petto sono sintomo di infarto

Il dolore al torace può avere tante cause, non solo e non sempre vuol dire che c’è un infarto in corso. Un infarto, infatti, si presenta come un dolore compressivo al centro del petto che va dalla spalla alla mascella. Un dolce che persiste per circa 30/40 minuti e non si allevia con un antidolorifico. A volte può essere accompagnato da respiro affannoso, nausea, palpitazioni e sudorazione.

I falsi miti sulla salute del cuore
I falsi miti sulla salute del cuore – Nursenews.it

Non esiste un infarto senza dolore al torace

L’infarto non si presenta sempre nello stesso modo. A volte, soprattutto nelle donne, è possibile avvertire dei dolori alle braccia, alla schiena o al collo, anche se non si ha dolore al petto. Nel caso in cui si dovesse sospettare un attacco cardiaco bisogna contattare immediatamente il medico.

Forti emozioni causano un attacco cardiaco

Certamente le forti emozioni e quelle sensazioni di forte ansia e paura possono provocare infarti, in quanto c’è un aumento dei livelli di pressione sanguigna. Tuttavia, non è detto che tutti coloro che vivono dei momenti particolari rischiano degli attacchi cardiaci. A rischio sono coloro che hanno qualche problema di cuore o le persone anziane.

Dopo un infarto non si può fare esercizio fisico

È uno dei miti più comuni quello che vede una persona non fare esercizio fisico perché ha avuto un attacco di cuore. Anche i cardiopatici hanno bisogna di fare attività e muoversi, perché lo sport è importante. Certo, il consiglio è quello di prediligere gli esercizi a bassa intensità e aerobici.

Diabete porta un rischio delle malattie cardiache

Il diabete è una malattia molto diffusa che spesso fa pensare che possa provocare dei problemi cardiaci. Gli studi hanno dimostrato che questo mito è vero, perché il diabete è certamente un fattore di rischio per la salute del cuore di ogni persona in quanto modifica le dinamiche vascolari.

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