Infarto, i segnali che non dovreste mai sottovalutare: ti salvano la vita

Prestate molta attenzione ai segnali che vi lancia il vostro corpo, poiché potrebbero preannunciare l’arrivo di un infarto.

Non solo il dolore al torace. Ci sono molti altri segnali, spesso poco noti, che potrebbero rivelare il possibile arrivo di un infarto. Ma quali sono? Scopriamolo assieme!

Infarto, i sintomi da non sottovalutare e che possono salvare la vita
Infarto, i segnali da non sottovalutare (nursenews.it)

A partire dalla propria famiglia fino ad arrivare all’attività lavorativa, sono diversi gli ambiti di nostro interesse, che contribuiscono ad arricchire la nostra esistenza. Tra le risorse più importanti di tutte c’è indubbiamente la salute. Quest’ultima, d’altronde, è fondamentale per il nostro benessere psico – fisico e ci aiuta a fronteggiare al meglio le varie sfide quotidiane.

Proprio considerando la sua importanza, si invita a prestare sempre molta attenzione a tutto ciò che facciamo, onde evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti. Ma non solo, è bene ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia. Questo perché in alcuni casi potrebbe salvarci la vita.

Infarto, i segnali che non dovreste mai sottovalutare, ti salvano la vita: ecco di quali si tratta

In particolare, come dimostrato da diversi studi, ci sono alcuni sintomi che non dovremmo sottovalutare, poiché potrebbero preannunciare l’arrivo di un infarto. Tra questi, uno dei più noti e frequenti è il dolore al torace. Ma non solo, in molti potrebbero avvertire un senso di dolore dal petto fino ad arrivare al braccio sinistro e alla schiena.

Infarto, i sintomi da non sottovalutare e che possono salvare la vita
Infarto, i segnali da non sottovalutare (nursenews.it)

Una persona colpita da un attacco di cuore potrebbe anche ritrovarsi alle prese con vomito, nausea, vertigini e sudore freddo. Quest’ultimo può comparire non solo mentre si eseguono degli sforzi intensi, ma anche mentre si è in stato di riposo.  Da non trascurare, poi, eventuali casi di dispnea, ovvero mancanza di respiro, così come ansia, forti palpitazioni, capogiri e formicolii, sia al braccio che alla mano sinistra. Per funzionare bene è necessario che tutto il corpo, compreso il cuore, sia irrorato di sangue e riceva, con esso, sufficiente ossigeno.

Proprio per questo motivo, poco prima dell’attacco, può capitare di avvertire un senso di affaticamento anomalo, tanto che può risultare particolarmente complicato svolgere anche le più semplici operazioni quotidiane. È fondamentale sottolineare che non sempre questi sintomi sono premonitori dell’arrivo di un infarto. Nella maggior parte dei casi, fortunatamente, si tratta solo di malesseri momentanei. In altri casi, invece, la situazione potrebbe essere più grave. Il consiglio è di rivolgersi al proprio medico che potrà fornire dei consigli mirati, tenendo conto delle personali condizioni di salute.

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