La digestione ha i suoi tempi: conoscendoli non mangerete più come prima

Mangiamo con gusto porzioni abbondanti di cibo ma conoscete l’impegno del corpo nella digestione? Un lungo percorso con tempi differenti tra le persone. 

Per digerire l’organismo dovrà mettere in atto un complesso e lungo percorso da far affrontare al cibo introdotto e ingerito. Definire un tempo univoco per la digestione è impossibile. La questione è complessa soprattutto perché diversa da persona a persona.

I tempi della digestione
Quanto ci vuole per digerire? (Nursenews.it)

I tempi della digestione sono influenzati da numerose variabili come la qualità e la tipologia del cibo consumato, lo stato di salute dell’organismo, il metabolismo individuale. Se chiedete a chiunque quanto dura secondo il suo parere la digestione la maggior parte delle persone risponderà qualche ora. Verissimo ma ciò che tanti non sanno è che a volte la digestione può durare anche diversi giorni.

Lo affermano i risultati di uno studio che è stato pubblicato nel 2023 sul Journal of Clinical Medicine. La media è di un processo di durata variabile tra le 0,4 e le 15,3 ore per lo svuotamento completo dello stomaco e tra le 3,3 e le 7 ore per far passare tutto il contenuto attraverso l’intestino tenue. Possono trascorrere, infine, tra le 16 e le 29 ore prima che le parti indigeribili e quelle rimaste passino nell’intestino crasso.

Lo studio sui tempi di digestione dai risultati per niente scontati

I ricercatori hanno studiato il tempo di transito intestinale ossia quanto ci mette una sostanza a spostarsi lungo tutto il tratto digestivo. Per risalire alle tempistiche hanno usato capsule ingeribili monitorabili durante il percorso. I risultati hanno rivelato come il tipo di alimentazione rivesta un ruolo importantissimo nella digestione.

Come favorire la digestione
Durata della digestione, come ridurla (Nursenews.it)

Le fibre, ad esempio, rallentano il movimento del cibo. Gli alimenti pesantemente trasformati vengono digeriti più rapidamente perché non hanno fibre. Carboidrati complessi, grassi, proteine, sono tutte sostanze che richiedono più tempo per essere digeriti rispetto ad alimenti con pochi nutrienti. Il transito intestinale, poi, è legato anche allo stile di vita della persona. Per favorire la digestione occorre masticare adeguatamente durante i pasti e mantenere la corretta idratazione del corpo. L’acqua fa aumentare la superficie del cibo per gli enzimi digestivi e aiuta ad ammorbidire le particelle alimentari.

Lo studio ha riportato come anche l’esercizio fisico attivi la motilità intestinale e promuova la peristalsi ossia la contrazione ritmica dei muscoli digestivi. La sedentarietà è decisamente sconsigliata quando si parla di digestione. Tra i tanti consigli per favorire la digestione ricordiamo anche di non andare a dormire subito dopo cena e di assumere tisane digestive quando ci si accorge di essersi abbuffati troppo.

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