Infarto, attenzione: se avete questo gruppo sanguigno siete a rischio

Attenzione, se avete questo gruppo sanguigno siete più a rischio di avere un infarto. Ecco di quale si tratta.

Un recente studio ha evidenziato una possibile correlazione tra il gruppo sanguigno e il rischio di avere un infarto. Ecco cosa hanno scoperto gli studiosi in merito.

Infarto, i gruppi sanguigni più a rischio
Il collegamento tra il gruppo sanguigno e il rischio di infarto (nursenews.it)

La salute è quanto di più prezioso ognuno di noi possa avere. Non c’è niente di materiale che possa essere paragonato ad essa. Soltanto se stiamo bene, sia a livello fisico che mentale, infatti, possiamo affrontare nel miglior modo possibile le varie sfide che la vita ci pone di fronte.

Proprio considerando la sua importanza, pertanto, è necessario stare sempre molto attenti ed evitare comportamenti che possano compromettere il nostro benessere. A tal fine i medici consigliano, ad esempio, di svolgere regolarmente attività fisica e seguire una dieta che risulti equilibrata e bilanciata.

Infarto, attenzione, se avete questo gruppo sanguigno siete a rischio: cosa dice lo studio

Dei piccoli e semplici accorgimenti che si rivelano essere i più validi alleati della nostra salute. Ma non solo, ad avere una certa incidenza sul nostro benessere sembra sia anche il gruppo sanguigno.

Infarto, i gruppi sanguigni più a rischio
Il collegamento tra il gruppo sanguigno e il rischio di infarto (nursenews.it)

Stando a quanto emerso da un recente studio, infatti, sembra ci sia una sorta di collegamento tra il proprio gruppo sanguigno e il rischio di avere un infarto. Entrando nei dettagli, stando ad una ricerca pubblicata dall’American Heart Association e riportata da Greenme, sembra che coloro che hanno il gruppo sanguino A e B rischino maggiormente di dover fare i conti con un infarto, un arresto cardiaco e le occlusioni. In particolare coloro che appartengono ai gruppi A e B avrebbero circa l’8% di probabilità in più di avere un infarto rispetto a coloro che hanno gruppo sanguigno zero negativo. La percentuale aumenta fino al 10% per quanto riguarda il rischio di avere un arresto cardiaco.

Ma non solo, per i gruppi A e B è stato constatato un rischio pari al 51% in più di avere delle occlusioni venose rispetto a coloro che hanno il gruppo sanguigno zero negativo. In realtà, è bene sottolineare, gli studiosi non hanno stabilito un collegamento diretto tra gruppo sanguigno e rischio di infarto. Si tratta comunque di informazioni utili che meritano ulteriori approfondimenti. Si invita inoltre le persone appartenenti ai gruppi sanguigni A e B a non allarmarsi. L’importante è cercare di stare attenti al proprio stile di vita e in caso di dubbi chiedere il parere del proprio medico.

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