Bollette, ecco perché nei prossimi due mesi risparmieremo meno di quanto aspettavamo

Il calo del prezzo del gas lascia ben sperare che le bollette del prossimo bimestre possano essere significativamente più basse di quelle del 2022.

Il risparmio ci sarà, ma sarà meno corposo di quello che ci si poteva aspettare. Per un motivo abbastanza semplice. Vediamo quale.

Che il 2022 sia stato un annus horribilis per le bollette di luce e gas non è una mera opinione. Lo dicono dati e cifre. Come quelli emersi dalle stime dell’ufficio studi della Cgia di Mestre che parlano di un aumento di spesa per famiglie e imprese pari a 91,5 miliardi di euro. Un aumento “monstre” che appare evidente se consideriamo che il metano è impennato del 126,4% e l’energia elettrica è schizzata in alto del 109,5%.

Alla fine del 2022 qualche barlume di speranza è arrivato dalla lenta discesa dei prezzi all’ingrosso sui mercati. La prima bolletta del nuovo anno dovrebbe dunque essere più bassa di quelle passate. Anche il ministro Giorgetti ha parlato di un possibile calo delle bollette del 35-40%.

Ma per Altroconsumo le cose non andranno così. Secondo le stime il risparmio ci sarà, ma sarà di entità più modesta malgrado il calo del costo delle materie prime all’ingrosso. Ecco dunque quanto dovremmo andare a risparmiare veramente in bolletta e perché.

Prezzo del gas all’ingrosso in calo da dicembre

Fondamentale per capire se a gennaio-febbraio le bollette saranno meno onerose è sapere quanto costa la materia prima: il gas. In effetti il prezzo del gas è in discesa da alcune settimane, ben lontano dai picchi stratosferici dell’ultima estate quando arrivò a superare i 200 euro/MWh.

Già nella prima settimana di dicembre il prezzo era calato a 146 euro/MWh. Anche a gennaio il prezzo è stato molto più basso del mese precedente e perciò lo “sconto” in bolletta sulla materia prima potrebbe aggirarsi attorno al 35% con un prezzo finale sulle utenze domestiche vicino ai 0,75 euro a metro cubo. Per il mese di febbraio le stime (ipotetiche per ora mancando dati reali) indicano un prezzo finale ancora più basso: attorno ai 0,70 euro al metro cubo.

Risparmi in bolletta più contenuti rispetto alle attese, ecco perché

Ci si potrebbe attendere, vista la drastica diminuzione del costo del gas, anche un rilevante calo del prezzo finale in bolletta. Purtroppo, a quanto pare, non sarà così. Si risparmierà, ma meno di quanto ci si potrebbe aspettare, malgrado la riduzione al 5% dell’Iva agevolata e gli oneri di sistema in negativo inseriti nel decreto dell’esecutivo contro il caro bollette.

Le stime infatti parlano di diminuzioni che andranno da 53 euro da pagare in meno per gli appartamenti più piccoli, da 50 metri quadrati, agli 80 euro per quelli da 90 metri quadrati. Mentre per gli appartamenti da 120 metri quadrati ci sarà un risparmio di 120 euro circa. In totale dunque il risparmio dovrebbe aggirarsi attorno a circa il 13% – 15% rispetto al bimestre precedente (novembre-dicembre).

Questo per via dell’aumento dei consumi. Se a novembre e nella prima parte di dicembre il clima mite ha ridotto l’impiego di gas per riscaldare le abitazioni, l’arrivo del freddo ha fatto impennare i consumi di gas per il riscaldamento. Per cui la combinazione tra costo minore del gas e di un maggior consumo del gas porterà a un risparmio in bolletta più contenuto.

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