Duecento euro in più in busta paga per una determinata categoria di lavoratori. La sorpresa già a febbraio, scopriamo chi la scarterà.
Avere 200 euro in più sullo stipendio significa tirare un sospiro di sollievo in mezzo a tanti pagamenti. Vediamo quali lavoratori dipendenti avranno il regalo.
Un incremento salariale è il più bel premio che si possa ricevere in questo periodo di inflazione alle stelle. Il costo della vita diventa sempre più alto – colpa della prosecuzione della guerra in Ucraina o delle speculazioni? – e sempre più famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Mettere da parte dei risparmi, poi, è una vera e propria impresa per chi ha un solo stipendio nella media. Si lavora, dunque, per pagare le bollette, il mutuo, l’affitto, la spesa alimentare ma quanto potranno ancora sopportare tutto questo i contribuenti? Oramai è un anno che si vive in un contesto di aumento generale dei prezzi mentre pensioni e stipendi non sono contemporaneamente cresciuti in modo adeguato rispetto al costo della vita. Perequazione e taglio del cuneo fiscale sono misure volte ad aumentare le entrate per pensionati e lavoratori ma con incrementi minimi, che poco aiutano le famiglie. Per una categoria di lavoratori, però, è previsto un regalo importante, del valore di 200 euro già da fine febbraio.
Busta paga più ricca di 200 euro, per chi?
Grazie al raggiungimento dell’intesa tra la categoria di lavoratori e i sindacati, alcuni dipendenti avranno un incremento in busta paga di 200 euro già dal mese in corso. Di chi parliamo? Dei Metalmeccanici piccola Industria impiegati presso aziende che applicano il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Unionmeccanica-Confapi.
Ciò è stato possibile dopo il rinnovamento dell’accordo nazionale tra Unionmeccanica-Confapi e i sindacati Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fim-Cisl. L’intesa ha stabilito l’accredito di 200 euro in busta paga nonché l’introduzione di strumenti di welfare da utilizzare entro la fine del 2023. Attenzione, non tutti i metalmeccanici otterranno l’aumento. Occorrerà rispettare alcuni requisiti.
Quali requisiti sono richiesti
L’incremento salariale spetta ai lavoratori dipendenti assunti al 1° gennaio 2023 o successivamente in forza entro il 31 dicembre dell’anno in corso. Il premio di 200 euro verrà erogato sia ai dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato che determinato. Non spetterà, invece, ai lavoratori in aspettativa non monetizzata.
Una busta paga più ricca, dunque, da scoprire già nel mese in corso mentre si attende, poi, lo sviluppo di strumenti di welfare volti a proporre servizi e beni che i lavoratori potranno utilizzare. Come già detto dovrebbero arrivare entro la fine del 2023.
